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L’inquinamento acustico è un nemico davvero acerrimo, un nemico che in troppe occasioni viene trascurato, ma che in realtà può avere degli effetti deleteri per la nostra qualità della vita.
Proteggersi dall’inquinamento acustico è particolarmente importante nella propria abitazione, il luogo dove dovremmo poter sempre godere di tutto il comfort del caso, soprattutto nelle ore notturne o comunque quando si intende riposare; cosa si può fare, dunque, per proteggere la propria casa da questo punto di vista? Scopriamolo subito.
Individuare le cause dell’inquinamento acustico è il punto di partenza
Bisogna premettere anzitutto che alla base dell’inquinamento acustico che può essere percepito nella propria abitazione, possono esserci ragioni molto differenti: può essere, ad esempio, che la casa sorga in prossimità di una strada molto trafficata, può essere che il problema sia la vicina presenza di un’industria, oppure potrebbe essere che al piano inferiore vi sia un locale notturno che produce rumori fino a tarda notte.
Aver chiaro quali siano le problematiche di base può essere molto importante: se il rumore proviene dall’esterno in modo generale si dovrà eseguire un’insonorizzazione generica dell’immobile, se invece i rumori giungono da una parte specifica è più opportuno adottare delle soluzioni mirate.
Farsi assistere da professionisti che possano eseguire una sorta di check up acustico della casa può essere senz’altro molto utile, soprattutto se, appunto, non si ha un quadro chiaro di quali siano i motivi per cui non si riesce a godere del dovuto silenzio in casa.
Infissi e porte blindate: l’importanza di scegliere dei modelli isolanti
Se si vuol scongiurare l’inquinamento acustico domestico, gli elementi “base” da cui non si può prescindere sono senz’altro gli infissi e le porte blindate.
Questi elementi infatti hanno delle superfici molto ampie e si affacciano direttamente sull’esterno, di conseguenza sono il primo “baluardo” chiamato alla protezione acustica della casa; sicuramente tali articoli devono presentare anche altre caratteristiche tecniche valide, tutte la capacità di resistenza alle effrazioni, ma anche le capacità di coibentazione termica sono importantissime e non devono essere trascurate.
Oggi, per fortuna, le aziende che propongono infissi e porte blindate con elevate capacità isolanti sono numerose: FinestreAntirumore, ad esempio, propone delle finestre in pvc che sanno rivelarsi estremamente performanti da questo punto di vista.
L’insonorizzazione tramite l’installazione di pannelli isolanti
Se l’abitazione è particolarmente esposta ai rumori esterni, quindi se sorge nell’immediata prossimità di una fonte di rumore molto accentuata, può essere utile l’installazione di pannelli isolanti.
Questi pannelli vanno installati in corrispondenza delle pareti, per evitare appunto che i rumori esterni si insinuino all’interno; le modalità di installazione dei medesimi possono essere diverse, ma l’obiettivo è analogo, ovvero creare un “cappotto” acustico che protegga al meglio la casa.
Se i rumori sono confinati in un determinato lato, dunque se si insinuano, ad esempio, dal piano inferiore, piuttosto che applicare dei pannelli isolanti su tutte le pareti è preferibile isolare, con la medesima tecnica, il pavimento, in questo modo si riusciranno certamente ad ottenere dei risultati ottimali.
Le soluzioni sono molteplici e molto efficienti
Le soluzioni, come visto, sono molteplici, e possono essere realizzate con spese tutt’altro che proibitive.
È bene che ciò sia chiaro, perché tantissime persone arrivano ad accettare con rassegnazione i rumori esterni, o perfino ad abbandonare un’abitazione per via di questo problema, trasferendosi presso un’altra; come visto, tuttavia, può bastare davvero poco per isolare al meglio la propria casa, anche laddove le fonti di rumore siano accentuate e molto vicine alla medesima.