Colpo di calore nel cane. I consigli della Dottoressa Carla Ranaldi
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FROSINONE, 7 AGOSTO - Il colpo di calore nel cane consiste in un rapido innalzamento della temperatura corporea, ben oltre quella normale, e può portare alla morte. Tendenzialmente è dovuto all'esposizione a temperature ambientali molto elevate e a fattori che non consentono all'animale di dissipare il calore interno.
La Dottoressa Carla Ranaldi, medico veterinario della Clinica Croce Azzurra di Frosinone, spiega ai lettori di InfoOggi come prevenire un colpo di calore, quali sono i sintomi e come gestire l'eventuale innalzamento della temperatura corporea nel nostro amico a 4 zampe.
Dottoressa, in cosa consiste il colpo di calore?
“E’ un innalzamento della temperatura corporea in grado di superare i meccanismi compensatori per dissipare il calore”.
Quali accorgimenti bisogna adottare per evitare il colpo di calore?
“Bisogna fare attenzione ad acclimatare il cane ed evitare un'eccessiva umidità ambientale, verificare che l’animale abbia una costante disponibilità di acqua e andrebbe evitata l'attività fisica nelle giornate e nelle fasce orarie in cui le temperature sono molto elevate”.
Ci sono fasce di età e razze più a rischio?
“Certo, gli animali anziani e le razze brachicefale, ovvero quei cani con muso schiacciato dove la larghezza della testa è maggiore della lunghezza. Si pensi a tal proposito, al Carlino, al Boxer, al Bulldog inglese”.
Alcune patologie croniche possono concorre a determinare con più probabilità il verificarsi di un colpo di calore?
“Sì, le malattie cardiovascolari, le patologie del sistema nervoso centrale, l'obesità, i disturbi endocrini, ma anche l'assunzione di alcuni farmaci come i supplementi tiroidei possono concorre a determinare il colpo di calore”.[MORE]
Quali sono i sintomi da non sottovalutare?
“In genere, il colpo di calore inizia con l'aumento della salivazione, la respirazione diviene affannosa, si hanno tremori muscolari, diarrea e vomito, fino all'atassia, al collasso, alla perdita di coscienza e al verificarsi di convulsioni”.
Il proprietario del cane deve sempre ricorrere ad un veterinario se sospetta un colpo di calore? Può prestare un primo soccorso e mettere in atto tentativi per far diminuire la temperatura?
“Il cane va subito bagnato con acqua fredda (mai ghiacciata), va prontamente areato l'ambiente dove si trova Fido
ed è sempre opportuno portarlo in visita. Mai esitare!”
Quanto influiscono l'attività fisica e l'alimentazione?
“L'attività fisica è un fattore molto importante e, soprattutto, da non sottovalutare pensando erroneamente che il cane sia abituato e /o allenato e per questo esente da colpi di calore. Per quanto riguarda alimentazione è consigliabile preferire la somministrazione dei pasti nelle ore più fresche della giornata per favorire l'appetito, in quanto per il raffreddamento corporeo si impiegano calorie. Con il caldo l'appetito diminuisce, perciò sono preferibili pasti più calorici con meno grammi di alimento”.
Nelle giornate più calde e afose è meglio tenere Fido in giardino (al fresco) o è preferibile che stia in casa?
“In casa, se le temperature esterne sono molto alte; ma attenzione ai luoghi chiusi, non areati e all'eccessiva umidità. Si prediligano ambienti freschi ed aerati”.
Ipotizziamo che l'animale sopravviva al colpo di calore: potrebbe comunque riportate danni irreparabili?
“Sì, dipende da quanto tempo il cane sia rimasto con le temperature alte. Si potrebbero avere deficit neurologici, risentimento renale ed epatico, aritmie cardiache, sepsi, DIC, ARDS. Il cane, da quel momento, può essere predisposto ad altri episodi di colpi di calore”.
Luigi Cacciatori