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ROMA, 7 FEBBRAIO 2013 - Dopo quasi un anno dall'annuncio dell'inizio dei lavori di restauro del Colosseo,
finalmente saranno aperti i cantieri. La decisione è stata presa dal Tar del Lazio su ricorso della Gherardi, società che si era aggiudicata l'appalto ma che non aveva presentato alcuni documenti.[MORE]
Si tratta del primo grande intervento di restauro dell'Anfiteatro Flavio e che consentirà ai visitatori di vederne il 25% in più. Il progetto è finanziato dal gruppo Tod's, che farà da sponsor con un importo di 25 milioni di euro ma "senza alcun fine commerciale", come ha dichiarato il patron Della Valle. L'unico obiettivo della celebre azienda di moda sarebbe quello di promuovere la nostra cultura a livello internazionale. «Il Colosseo appartiene agli italiani e ai cittadini del modno e dev'essere visto al di sopra di quasliasi supposizione commerciale», ha proseguito il presidente Diego Della Valle.
Superati gli ostacoli burocratici nei prossimi mesi si darà il via ai lavori, accolti con entusiasmo dal sindaco di Roma Gianni Alemanno «Evviva! Con questa decisione del Tar che sblocca il contenzioso tra i partecipanti al bando di gara, i cantieri del restauro del Colosseo possono aprire».
Ci vorrà comunque qualche mese per montare le prime impalcature e per la firma del contratto da parte della società incaricata. I lavori si articoleranno in tre fasi della durata di tre anni circa che sarebbero dovuti iniziare nel dicembre 2012 con il restauro dei prospetti settentrionali e meridionali, opere che ricominceranno presto. Nella seconda fase si realizzeranno servizi per il pubblico, come una biglietteria, un bookshop, una caffetteria. Nella terza fase si restaureranno gli ambienti interni e gli impianti. E' previsto anche un nuovo piano di traffico da realizzare uintrono al Colosseo, entro il 2015.
Il Colosseo resterà comunque aperto al pubblico, per continuare ad essere ammirato da turisti e visitatori anche in fase di restauro.
Valentina D'Andrea