Coisp: formalizzata la richiesta di seduta congiunta alle Istituzioni
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CATANZARO - La Segreteria Provinciale catanzarese del Coisp, il Sindacato Indipendente di Polizia, ha formalizzato quest’oggi, con una lettera indirizzata al Sindaco, al Presidente della Provincia, ai rispettivi Presidenti di Consiglio e alla Curia cittadina, la richiesta di una convocazione congiunta dei consigli comunale e provinciale da tenersi all'aperto, in particolare in Viale Isonzo, a cui sono invitati a partecipare la delegazione parlamentare e i gli autorevoli rappresentanti della Curia.[MORE]
“Nell’ultimo anno e mezzo - si legge nella nota che il Coisp ha formalizzato alle Istituzioni - la violenza che da sempre si respira in alcuni quartieri che vengono definiti a rischio della città di Catanzaro, ha raggiunto punte altissime di allarme sociale, senza dimenticare la morte della povera signora Tassone, barbaramente uccisa in casa sua. Per questi motivi il COISP, il Sindacato Indipendente di Polizia, ritiene urgente una dura presa di posizione della politica nei confronti di situazioni che, da un lato di sono incancrenite penetrando il territorio fino ad avvelenarlo, dall’altro, purtroppo rivelano troppo spesso intrecci, più o meno forti, tra esponenti politici e famiglie rom che assicurano grosse quantità di voti”.
“Per questo motivo - scrive ancora il Coisp di Catanzaro - oltre alle volanti della Polizia, oltre alle gazzelle dei Carabinieri, è importante a questo punto far sentire la propria vicinanza alle persone perbene di quei quartieri ed è importante far sentire la propria voce a chi perbene non è. E’ fondamentale che le Istituzioni si riprendano il territorio, lo bonifichino e lo restituiscano a chi può farlo crescere e sviluppare. Il problema della sicurezza dei cittadini a Catanzaro non può più essere un problema di sola Polizia!”
“Il Coisp chiede che venga programmata una seduta straordinaria e congiunta dei consigli provinciali e comunale, in cui intervengano le delegazioni regionale e parlamentare e rappresentanti autorevoli della Curia, da tenersi all’aperto, magari nel piazzale antistante il “Pala Gallo”. Questa volta – conclude la nota della Segreteria Provinciale del Sindacato Indipendente di Polizia - deve essere la politica a scendere in piazza contro un malaffare che agisce secondo regole proprie in barba al lavoro e l’impegno della gente onesta”.