Cittadini ancora in piazza per ottenere la chiusura delle discariche joniche: "basta coi veleni"

martedì 14 dicembre, 2010

LIZZANO (TA), 14 DICEMBRE - Non si fermano i cittadini della provincia jonica che hanno manifestato in più di duemila contro la questione rifiuti provenienti dalla Campania. Non sono riusciti a fermarli né il freddo pungente né il forte vento gelido che si è abbattuto negli ultimi giorni sull’intero paese.[MORE]

“Come posso vivere sereno se respiro veleno?” e ancora “contro il disastro ambientale e l’assenza istituzionale noi non smettiamo di lottare” recitano due tra i tanti slogan dei ragazzi del comune di Lizzano scesi in piazza a far sentire le proprie ragioni.

Ha preso parte alla protesta anche la pediatra Annarita D’Oria che ha elencato una serie di malattie che sempre più spesso colpiscono i bimbi di Lizzano (e degli altri comuni in provincia di Taranto: Monteparano, Fragagnano e Faggiano limitrofi alla discarica “Vergine”) in percentuali maggiori rispetto al resto d’Italia. Ma la richiesta dei cittadini supportati dalle associazioni come Attivalizzano, Associazione malati cronici, Amici di Beppe Grillo Taranto e non solo, non è soltanto quella di bloccare immediatamente l’arrivo dei rifiuti dalla Campania bensì viene chiesta la chiusura definitiva delle discariche e degli inceneritori limitrofi ai comuni in questione incentivando soluzioni alternative ed ecologiche.

E’ stato invece vietato il sit-in che si sarebbe dovuto svolgere ieri all’ora di pranzo davanti alla discarica Italcave sulla provinciale Taranto-Statte. La possibilità di eventuali scontri e rallentamenti al regolare accesso degli autocarri provenienti dalla Campania, ha portato la Questura di Taranto a non autorizzare la protesta cittadina. L’impianto stattese dell’Italcave è infatti l’unico per il momento ad aver iniziato ad accettare i camion di immondizia campana. Le altre due discariche “Vergine” e “Ecolevante” (situata tra Grottaglie e San Marzano) attendono ancora, tra proteste e cortei, l’esito di analisi e ulteriori accertamenti sull’effettiva messa a norma dei rifiuti.

In foto la discarica Italcave in provincia di Taranto. Immagine tratta da www.tarantosera.it

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