Città dell'olio: camminata tra gli ulivi in 28 comuni pugliesi
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BARI, 16 OTTOBRE - E’ stata presentata questa mattina a Bari dall’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia Leonardo Di Gioia, e dal direttore dell’Associazione Città dell’olio, Antonio Balenzano, la seconda edizione della ‘Camminata tra gli olivi’, che si terrà domenica 28 ottobre in 17 Comuni della Puglia che hanno aderito all’evento. Alla conferenza stampa, tenutasi nella sede dell’Assessorato Agricoltura, ha partecipato una delegazione di amministratori dei Comuni coinvolti.
Tanti i percorsi guidati alla scoperta di piante secolari, dei paesaggi rurali tipici pugliesi e di un prodotto d’eccellenza qual è l’extra-vergine d’oliva. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio e sostenuta dall’Assessorato regionale Agricoltura.
Nel corso della mattinata è stato, altresì, siglato il protocollo d’intesa per la promozione e valorizzazione dei territori e della cultura dell’extra vergine di oliva pugliesi, sottoscritto dalla Regione Puglia e l’associazione nazionale Città dell’olio.
“Un evento importante che ha l’obiettivo di stimolare nelle persone la maggiore percezione possibile dell’importanza delle produzioni olivicole - ha dichiarato l’assessore di Gioia -. L’idea di poter accogliere nei nostri campi, nelle nostre masserie, percorsi suggestivi guidati, con la collaborazione essenziale dei Comuni, e poter apprezzare la bellezza del paesaggio e della natura, è per noi una strategia di riconquista del territorio e di valorizzazione di una produzione tipica di eccellenza della nostra regione. E' un indirizzo strategico fondamentale specialmente per quest’anno in cui c’è un’oggettiva difficoltà produttiva legata alle questioni climatiche e, naturalmente, alla grave fitopatia della Xylella fastidiosa, a causa dei quali stiamo cercando di sostenere al massimo i nostri olivicoltori.”
“Quest’oggi – ha proseguito l’assessore – abbiamo, inoltre, sottoscritto un importante documento, ovvero il protocollo d’intesa per promuovere, valorizzare e difendere la cultura dei nostri olii EVO di qualità. Tale atto traduce la volontà della Regione Puglia di lavorare in sinergia con i Comuni e le associazioni che nel tempo hanno dimostrato di essere custodi del patrimonio paesaggistico e agricolo. Oggi sanciamo una sorta di impegno costante alla valorizzazione dell’olivicoltura, per il tramite e d’intesa con i Comuni, attori essenziali in questo processo. E lo facciamo mettendo in campo e sostenendo una serie di attività che sono la base di politiche regionali mirate, come un piano strategico ad hoc di diffusione e promozione culturale del settore olivicolo, asse principale della nostra agricoltura”.
‘CAMMINATA TRA GLI ULIVI’
I Comuni coinvolti nella manifestazione del 28 ottobre sono quelli di Acquaviva delle Fonti, Bitetto, Bitonto, Castellana Grotte, Corato, Ruvo di Puglia, Sannicandro di Bari e Trinitapoli in provincia di Bari, Andria in provincia di Barletta-Andria-Trani, Caprarica di Lecce, Melendugno, Presicce e Uggiano La Chiesa in provincia di Lecce, Carpino, Torremaggiore e Vieste in provincia di Foggia e Fasano in provincia di Brindisi. Ognuno ha selezionato un percorso tra gli olivi con caratteristiche uniche dal punto di vista storico e ambientale, che documentano il fascino di una produzione indissolubilmente legata a dimore storiche, frantoi e borghi di fascino immutato nel tempo.
Sono 123 Comuni in tutta Italia hanno raccolto l’invito dell’Associazione Nazionale Città dell’Olioe, nell’anno dedicato al Cibo Italiano, hanno allestito la propria passeggiata (dai 2 ai 5 chilometri) arricchita da incontri, itinerari, degustazioni sulla scia del successo dell’anno passato. Nel 2017 infatti furono oltre 20.000 i partecipanti in tutta Italia agli eventi organizzati da 121 Comuni.
GLI ITINERARI – A Bari sono 8 le alternative offerte sulle tracce dell’olio di qualità prodotto dalle tante aziende del territorio. Protagonisti il parco nazionale dell’Alta Murgia, la strada del Cordone e la via Francigena, le olive dolci da tavola dette miele di Bitetto e la famosa varietà Cima di Bitonto, l’olivo monumentale plurisecolare capostipite della cultivar Coratina e le olive dolci di Sannicandro. Ad Andria un antico ponte d’epoca romana sulla vecchia via Appia, una dolina carsica, un trullo tipico pugliese sono le tappe del viaggio. Nella provincia di Lecce il museo della vita contadina, l’olivo Matusalemme, diventato bene d’interesse storico-archeologico e l’antico frantoio Ipogeo un tempo chiamato trappeto con il museo dell’olio multimediale che conserva la memoria storica della vita che un tempo si svolgeva nel sottosuolo. A Foggia il Museo dell’antica civiltà contadina di Carpino è una delle tappe della Camminata, come il TratturoStretta Lanciano, la necropoli di San Salvatore e gli olivi ogliarola garganica. Nella provincia di Brindisi si va alla scoperta della produzione d’olio sull’antica via Appia.
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L’Associazione Nazionale Città dell’Olio, con i suoi oltre 320 soci tutti enti pubblici (Comuni, Province, CCIAA, Parchi e GAL) tutela il territorio olivicolo e si batte per la valorizzazione dei paesaggi rurali e per l’inserimento di aree territoriali olivicole di valore storico nel prestigioso Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del Ministero delle Politiche Agricole.