Cisl Fp, confronto sulle problematiche che affliggono il Palazzo di Giustizia di Isernia
Cronaca Molise

Cisl Fp, confronto sulle problematiche che affliggono il Palazzo di Giustizia di Isernia

martedì 4 marzo, 2014

ISERNIA, 04 MARZO 2014 - Viva partecipazione dei dipendenti all’assemblea della CISL Fp Abruzzo-Molise, tenutasi presso il Palazzo di Giustizia di Isernia. Si sono portati nella città pentra, il Segretario Nazionale CISL Fp, (Dott.ssa Gabriella DI GIROLAMO) il Coordinatore Nazionale Giustizia (dott. Eugenio Marra) nonché il Segretario Generale Abruzzo-Molise, (dott. Vincenzo TRANIELLO) affiancati dal Segretario USI, (dott. Tonino COLOZZA) dal Responsabile Comparto Stato-Agenzie ( Mario DELLA VENTURA) e dal Coordinatore Giustizia Abruzzo-Molise (dott. Sebastiano MARINO).

L’evento è stato fortemente voluto da questi ultimi, affinché si aprisse un confronto sulla riorganizzazione in essere nel sistema Giudiziario Italiano, nonché sulle necessità e problematiche che da anni affliggono il Palazzo di Giustizia Pentro: endemica carenza di personale, nuovi opportuni assetti organizzativi, salubrità dei luoghi di lavoro, ma principalmente, si è auspicato di ricercare una nuova metodologia del “benessere organizzativo” che consente di approfondire non solo la qualità delle relazioni e dell’ambiente di lavoro, ma anche la capacità dell’Ente di essere produttivo, pur mantenendo un adeguato grado di benessere dei lavoratori.
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Dunque, l’indiscutibile attenzione riservata dalla CISL Fp Nazionale e Territoriale alle questioni che attanagliano questo “Palazzo di Giustizia”, fanno ben sperare in un soffio vitale, per innovare e sollecitare un inedito percorso riformatore nel sistema delle relazioni sindacali rispettose delle prerogative di ciascuno e scevri da pregiudizi e da opportunismi. Bisogna far rinascere quello spirito di squadra che porti tutti i dipendenti a svolgere il proprio lavoro nel migliore dei modi, affinché l’operato svolto venga apprezzato all’esterno dai cittadini/utenti ed elimini definitivamente quell’infamante concezione del “FANNULLONE” che per troppo tempo ha etichettato ingiustamente i dipendenti pubblici.

Per il Segretario Nazionale dott. DI GIROLAMO, le persone devono poter vivere la propria vita lavorativa in un contesto dinamico all’interno del quale si respira un clima di collaborazione e di fiducia nelle capacità del management. Il patrimonio di competenze nell’Ente, deve essere sentito come una risorsa di cui andare fieri e non come un elemento sul quale disinvestire sempre più. I ritmi di lavoro sono intensi e comportano l’impegno di elevate energie fisiche e mentali. A tutto ciò, ribadisce il Segretario Nazionale, farà sicuramente riscontro la disponibilità delle persone a dedicare all’Ente, il proprio impegno anche in virtù del forte sentimento di appartenenza e del buon livello di soddisfazione complessiva. 

In questo quadro, la CISL Fp, affiancherà i lavoratori tutti, sostenendo e stimolando quei miglioramenti richiesti, sulle cui questioni nei prossimi giorni verranno ideate dalla Segreteria Territoriale e dalle RSU, in accordo con le altre sigle sindacali (CGIL-UIL) i criteri per accompagnare le giuste rivendicazioni.

Notizia segnalata da Stefano Venditti


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