Cgil: disoccupazione reale a 11,5% contro l'8,5% dichiarato dall'Istat

ROMA - Secondo il sindacato Cgil i dati diramati ieri dall’Istat, inerenti al tasso di disoccupazione in Italia, non sarebbero del tutto veritieri.
Contro l’8, 5% dichiarato dall’Istituto di Statistica, la Cgil sostiene che la disoccupazione reale nel secondo trimestre 2010 e' all'11,5%, considerando i lavoratori in cassa integrazione e gli inattivo, ovvero un dato che registra tre punti in più rispetto al dato Istat.
A fronte di ciò, la Cgil chiede un intervento rapido del Governo sia per superare il tetto massimo di 10.000 lavoratori in mobilità per il pensionamento e l'estensione e il rifinanziamento della cassa integrazione in deroga.
Quello della Cgil è un S.O.S che va sommarsi alle voci di un coro più folto che include aziende, enti, associazioni e i milioni di giovani senza occupazione, cani sciolti passeggeri di una nave che sta naufragando.[MORE]
Il dubbio che questo ultimo appello mosso dall’organizzazione sindacale sortirà degli effetti positivi traducendosi in progetto realizzabile che possa sanare la piaga che sta lacerando il Paese è forte, anche perché – parliamoci chiaro – nessuna delle parti politiche schierate in campo può vantare un programma che prenda realmente in considerazione la risoluzione di questo grave problema.
I tagli ai precari della scuola basterebbero a sciogliere parecchie incertezze.