Cisgiordania, truppe israeliane uccidono 52enne palestinese in un raid
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GERUSALEMME, 23 LUGLIO 2015 – Le forze israeliane hanno fatto irruzione in una casa e hanno assassinato un palestinese di 52 anni, in un villaggio a nord di Hebron in Cisgiordania. Falah Abu Maria è stato colpito al petto ben due volte a distanza piuttosto ravvicinata, stando a quanto riportato da fonti mediche, mentre tentava di aiutare il figlio 22enne Mohd, ferito alla gamba dai militari. Le truppe israeliane avevano effettuato il raid per arrestare Mohd, e hanno aperto il fuoco quando uno dei membri della famiglia ha provato a strangolare uno dei soldati, secondo quanto riportato dai media israeliani.
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Attualmente il giovane Mohd è ricoverato presso l'ospedale Al Ahli di Hebron, e le sue condizioni sembrano essere stabili. Ahmad, un altro figlio della vittima, è stato lievemente ferito nell'incidente. Sia il padre Falah che i due figli Mohd e Ahmad erano stati in precedenza detenuti nei carceri israeliani.
Nella giornata di ieri, mercoledì 23 luglio, un 21enne palestinese, Mohammed Ahmed Alauna, era stato ucciso durante un raid nei pressi della città di Jenin. Le Nazioni Unite hanno dichiarato che dall'inizio del 2015 almeno 16 civili palestinesi sono stati uccisi in Cisgiordania e circa 1.000 sono rimasti feriti. Si stima inoltre che attualmente vi sono dai 100 ai 140 detenuti palestinesi incarcerati nelle prigioni israeliane. Ogni mese, le forze israeliane arrestano decine di palestinesi di età media tra i 18 e i 20 anni.
Foto: aljazeera.com
Dino Buonaiuto