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NABI SALEH (CISGIORDANIA), 30 AGOSTO 2015 – Il trentunenne Vittorio Fera, attivista del Movimento internazionale di solidarietà (Ism), è stato arrestato lo scorso venerdì in Cisgiordania, durante una protesta avvenuta a Nabi Saleh. A riferirlo è un comunicato del Movimento.
Secondo quanto riportato nella nota, sembrerebbe che Vittorio Fera sia stato arrestato mentre “con un pacifico gruppo di dimostranti stava documentando l'attacco ad un ragazzino” palestinese da parte dell’esercito israeliano.
Sempre stando al resoconto fornito dal Movimento, l'attivista “è stato gettato a terra con violenza e arrestato dai soldati israeliani”. Inoltre, l’uomo è “stato accusato di aver tirato pietre e attaccato i soldati”. Il fermo dell’attivista sarebbe stato confermato: l’uomo potrebbe comparire davanti al giudice già lunedì mattina. [MORE]
Secondo l’Ism, si tratta di un arresto “senza alcuna prova”: “Vittorio stava filmando il violento attacco delle forze israeliane a un ragazzo palestinese, che veniva aggredito e soffocato da un soldato”, spiegano dal Movimento. Sul canale Youtube dell’Ism Plestine è stato inoltre pubblicato un breve video in cui l’arresto di Vittorio Fera viene ripreso in diretta. Accanto al filmato, viene spiegato come il giovane attivista sia stato poi trasportato con una jeep per nove ore, prima di essere condotto ad una stazione di polizia. L’Ism ha anche aggiunto che la “gente di Nabi Saleh protesta contro la colonia illegale costruita sulla terra dei villaggi” ogni venerdì.
Nel frattempo, dalla Farnesina è stato spiegato che il Consolato generale italiano a Gerusalemme è informato del caso e sta raccogliendo tutte le informazioni necessarie.
(foto:si24.it)
Sara Svolacchia
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