Circolo Il Rinnovamento: "Indecente radiocronaca di radio sound Cs durante Cosenza-Catanzaro
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CATANZARO - Che nello sport e soprattutto nel calcio ci sia una sana rivalità tra opposte fazioni è un elemento che da un certo fascino alle sfide , ma che poi si dia spazio per mezzo di un emittente radiofonica regionale a continui turpiloqui e atteggiamenti al limite della legalità nei confronti della città di Catanzaro e dei suoi abitanti. così come ieri trasmesso durante la partita Cosenza-Catanzaro da Radio Sound FM , necessita di un intervento da parte del sindaco Olivo presso le autorità competenti affinché venga presa in considerazione l’ipotesi di sanzionare l’emittente radiofonica cosentina, per lo spettacolo indecente udito da molti sportivi calabresi.[MORE]
Che Alessandro Russo, ieri speaker di Radio Sound FM, fosse manifestatamene tifoso rossoblu ce ne eravamo facilmente accorti ma certamente nessuno lo autorizza ad aprire il microfono e consentire che estranei alla radiocronaca potessero esprimere senza alcuna censura apostrofazioni e terminologie offensive e lesive nei confronti del capoluogo regionale e dei suoi cittadini con il pretesto di una partita di calcio; dalla “civile” Cosenza non ci aspettavamo cotanta bassezza!
Eppure la contraddizione nasce proprio da quanto sta accendo negli stadi italiani dove le Autorità politiche e poi quelle di pubblica sicurezza si impegnano a vietare alle tifoserie trasferte organizzate per prevenire episodi di violenza ; a schedare i tifosi con la “tessera”e poi si perdono in un bicchiere d’acqua, consentono a “ultra-radiocronisti” di fomentare anche indirettamente forme di violenza e odio territoriale ,come accaduto ieri solo perché tra le città di Catanzaro e Cosenza sportivamente non corre buon sangue.
Il sindaco Olivo, proprio in qualità di rappresentante della città di Catanzaro e della sua immagine nonché di fatto anche titolare istituzionale del pacchetto di maggioranza della società calcistica cittadina intervenga presso le Autorità preposte (Osservatorio CAMS, Prefetto, Lega Pro ed Ordine dei Giornalisti della Calabria) affinché fatti del genere ed atteggiamenti simili vengano perseguiti e severamente puniti come solerti sono le punizioni per tifosi, anche quando questi non si macchiano di atti di violenza ma s’impegnano a colorano i pessimi stadi italiani di passione e colori per la propria “fede” calcistica : se veramente si ama Catanzaro la si difende anche cosi!
f.to Corrado DIDONNA
Presidente “Il Rinnovamento”- CATANZARO