Cinque anni di ricatti e violenza sessuale sulla figlia: "Se non fai sesso con me, niente paghetta"

sabato 15 marzo, 2014

PADOVA, 15 MARZO 2014- La triste storia di violenza e ricatti è iniziata per una bambina padovana quando aveva solo dieci anni. Il padre la teneva in pugno, minacciandola di fare sesso con lui, altrimenti niente paghetta.

La giovane, ora quindicenne, non ne poteva più. Nei mesi scorsi ha finalmente trovato la forza di confidarsi con un’insegnante la quale ha avvertito subito la madre. Dal racconto della ragazza è emerso che per cinque lunghi anni il padre la obbligava ad avere rapporti sessuali con lui, altrimenti si vedeva vietato l'uso del computer, le uscite con le amiche, la paghetta. Avviata immediatamente l’indagine, con immediato allontanamento del padre dalla casa della ragazza. L’uomo ha cercato di contattare la figlia, la quale è stata trasferita in una casa protetta con la madre. Il 43enne è accusato di violenza sessuale e prostituzione minorile, avendo ricattato la figlia con la scusa della paghetta.

Federica Sterza

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