Cinema: "Scialla!" si preannuncia un successo
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
PARMA 9 NOVEMBRE. 2011 - La città di Parma ha aperto ieri sera le porte all’anteprima di Scialla!, presso il The Space Cinema del complesso Barilla Center. Gli spettatori entusiasti hanno definito il film: “Emozionante, divertente, reale. Bello davvero”.[MORE]
Primo film del super professionista Francesco Bruni (Premio David di Donatello e Nastro d’Argento 2010), Scialla! racconta la storia di Bruno (Fabrizio Bentivoglio), un professore demotivato, flemmatico, che si scontra con l’irriverenza e la mancanza di obiettivi nella vita del quindicenne Luca (Filippo Scicchitano), del quale poi scoprirà di essere padre.
Bruno Beltrame ha ormai tirato i remi in barca: del suo antico talento di scrittore è rimasto quel poco che gli basta per scrivere su commissione “i libri degli altri”, le biografie di calciatori e personaggi della televisione; la sua passione per l’insegnamento ha lasciato il posto ad uno svogliato tran-tran di ripetizioni a domicilio a studenti altrettanto svogliati, fra i quali spicca proprio Luca. Un bel giorno la madre del ragazzo è in procinto di partire per un lavoro in Africa, e così chiede a Bruno di ospitare a casa sua il ragazzo e di prendersene cura, ma senza rivelargli la sua vera identità. Inizia così una convivenza improbabile fra l’apatico ex-professore e l’inquieto adolescente, sei mesi durante i quali Luca si troverà a confrontarsi con una figura maschile adulta, e Bruno, suo malgrado, non potrà fare a meno di prendersi cura di quel figlio segreto di cui solo allora aveva saputo l’esistenza.
Scialla! è un tipico termine del gergo giovanile romano per intendere “stai tranquillo”, “stai sereno”, “lascia stare”, evidenziando alla stesso tempo la capacità della pellicola di penetrare in maniera diretta, fresca e autentica nella quotidianità dei ragazzi di oggi.
Due generazioni a confronto, due personalità quasi contrapposte ma che poi ben presto sono capaci di amalgamarsi e quasi perdersi l’una nell’altra, in una reciproca apertura e complementarietà.
Di certo nulla di banale, nulla di scontato, ma una narrazione sveglia, compatta, ironica e sempre reale nei contenuti, per un lungometraggio che ha anche inaugurato la Sezione Controcampo Italiano della 68esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e che sarà proiettato nelle sale a partire dal 18 novembre.
(notizia segnalata da Annachiara Cagnazzo)