Cibo, Sanità ed Eticità, per una giusta fruizione dei frutti della terra

martedì 24 marzo, 2015

SELLIA MARINA (CZ) 24 MARZO 2015 - Continua il cammino culturale e spirituale lungo il sentiero variegato del cibo voluto dall’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, in collaborazione del Movimento Apostolico, la redazione di zenit.org e il coordinamento organizzativo del Centro Studi Verbum. Dopo l’ottimo risultato del confronto con i ragazzi delle quinte classi degli Istituti Superiori di Soverato, all’interno dell’auditorium dell’Alberghiero, giovedì 26 marzo prossimo, alle ore 17.00, nella sala consiliare del comune di Sellia Marina, interessante incontro sul tema Cibo, Sanità ed Eticità, per una giusta fruizione dei frutti della terra. [MORE]

Come in precedenza parteciperanno rappresentanti di Coldiretti, Slow Food e Confagricoltura, vicini alla particolare proposta che mutua il tema centrale del cibo richiamato dell’Expo 2015. La serata prevede i saluti del parroco, Don Giuseppe Cosentino, parroco di Sellia Marina e del sindaco Francesco Mauro. Il prof. Egidio Chiarella, componente redazione Zenit, illustrerà le motivazioni che sono alla base dell’interessante iniziativa laico - ecclesiale. Modererà i lavori Don Gesualdo De Luca, assistente regionale del Movimento Apostolico. Relatori: Don Domenico Concolino, docente di teologia sistematica;

Dott. Giuseppe Bisurgi, specialista in Algologia; Dott. Luca Rocca, anch’esso specialista in Algologia e la dott.ssa Rosaria Leuzzi, biologa Nutrizionista. Vista l’attualità e l’importanza dei vari incontri programmati, non è mancato il patrocinio del Comune e della Provincia di Catanzaro, nonché quello del Consiglio Regionale della Calabria.

Con l’appuntamento di Sellia Marina si cambia angolazione, dal cibo comunione tra gli uomini, passando dalla sua lavorazione, produzione e commercializzazione, al centro del dibattito con gli studenti, si passa al cibo visto sotto i riflettori dell’etica e della sanità che governano ogni processo positivo dell’uomo nel suo insieme e lo indirizzano verso soluzioni di equità e di benessere comune. Corpo e spirito nell’equilibrio necessario per allontanare il rapporto con il cibo dalle facili derive di un mercato fine a se stesso e da illeciti profitti altrui, che sempre di più accompagnano la tavola dell’uomo, in passato centro della condivisione e dei sapori naturali ed incontaminati.

Una serata interessante, voluta dall’amministrazione comunale nel suo assieme e dal suo primo cittadino, sempre sensibile alle tematiche che possano aiutare la comunità a prendere coscienza di quelle misure idonee, necessarie per migliorare la qualità della vita.

La direzione regionale della Scuola, con a capo il neo direttore Diego Bouche, ha aderito alle iniziative in campo, promuovendo un concorso sul valore antropologico, etico e salutare del cibo, tra i ragazzi delle scuole ricadenti nella Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace.