Choc al Vomero: uomo trovato impiccato nel cortile di una scuola
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NAPOLI, 22 APRILE 2014 - Orrore nel cortile dell'istituto comprensivo statale Cesare Pavese, situato in via Domenico Fontana, dove la scorsa notte un uomo è stato trovato impiccato, appeso ad una corda fissata su una scala antincendio e con le mani legate dietro la schiena.
Il cadavere scoperto dalla polizia appartiene a Roberto Calenda, uomo di 45 anni, incensurato, elettricista e tossicodipendente. A suo carico una denuncia per ricettazione risalente a molti anni fa. In un primo momento si è pensato ad un omicidio, dal momento che Calenda è stato ritrovato appeso ad una corda e con le mani legate da una fascetta elastica che gli stringeva i polsi.
Ma l'ipotesi che si sta sempre più confermando è quella del suicidio, grazie anche ad un primo esame del medico legale ed i rilievi della polizia scientifica. L'uomo si sarebbe stretto da solo i polsi per prevenire ripensamenti sull'estremo gesto. Inoltre in una tasca del suo jeans è stato trovato un biglietto in cui chiedeva scusa ai familiari per il tragico gesto che avrebbe di lì a poco compiuto e, secondo alcuni familiari, Roberto Calenda avrebbe già in passato tentato di uccidersi.
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La polizia ha anche ricostruito la dinamica dell'agghiacciante accaduto. L'uomo avrebbe scavalcato il cancello della scuola, attualmente chiusa per le feste di Pasqua, avrebbe poi individuato la parte della scala alla quale legare il cappio. Si sarebbe poi infilato il cappio al collo, e stretto i polsi dietro la schiena con una fascetta in plastica, per prevenire eventuali ripensamenti. Si è poi lasciato cadere nel vuoto uccidendosi. La polizia l'ha infattti trovato sospeso a 5, 6 centimetri dal suolo.
Sotto choc il personale amministrativo della scuola, al lavoro oggi in vista della riapertura alla didattica in programma per domani.
Fonte: Il Mattino
Valentina D'Andrea