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ROMA, 27 NOVEMBRE 2011 – La fine di un incubo per una negoziante filippina che nel 1992 ha contratto un debito di 3000 euro con usuraio, un italiano di 63 anni, e che da allora era costretta a ripagare mensilmente con tassi d’interesse che aumentavano sempre di più. Negli ultimi mesi erano pari al 10% al giorno.[MORE]
La donna filippina, stanca di subire i ricatti economici dell’usuraio, aveva informato l’uomo che non avrebbe più pagato, questo per tutta risposta ha mandato nel suo negozio, un esattore, un serbo di 44 anni, il quale si è presentato con una pistola a salve per minacciare la donna e convincerla a pagare altri 2000 euro.
Il fatto è avvenuto in piazza Maresciallo Diaz, nella zona di Ponte Milvio, dove la donna filippina ha il suo negozio di frutta e verdura. Gli uomini della Squadra Mobile sono intervenuti mentre l’uomo era ancora dentro il negozio, l’hanno prima disarmato e poi arrestato. A incastrare il serbo, oltre il materiale sequestrato, anche un video registrato dalla stessa commerciante nel quale è stata registrata la richiesta di estorsione.
Gli agenti della Squadra Mobile, sono poi riusciti a ricostruire l’intera vicenda e a individuare il mandante dell’operazione d’estorsione. Si tratta di un uomo, di 63 anni, di nazionalità italiana, gli agenti l’hanno rintracciato nella sua abitazione, nella quale hanno trovato numerose prove della sua attività illegale, tra queste, 8 agendine con nominativi e corrispondenti cifre in denaro e numerosi oggetti in oro, alcuni di questi appartenenti alla stessa donna filippina, richiesti dal 63enne come garanzia del prestito e mai restituiti.
L’uomo è stato quindi denunciato per il reato di usura e minacce aggravate, il serbo colto in flagranza di reato è stato arrestato.
(Video della Polizia di Stato)
Stefania Schirru