Chicago, babysitter killer uccide bambina e il figlio: "Me l'hanno ordinato delle voci sataniche"
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CHICAGO, 02 NOVEMBRE 2012 - Elzbieta Plackowska, quarantenne, ha ucciso sia una bambina a cui stava facendo da babysitter, sia il proprio figlio. E' accaduto a Naperville, poco distante dalla città di Chicago, e per gli USA è il secondo caso d'omicidio, in neanche dieci giorni, che ha come killer una bambinaia.
La Plackowska, originaria della Polonia, ha raccontato di aver sentito delle voci demoniache che, Martedì sera, l'hanno spinta ad uccidere il figlio Justin, di sette anni, e la bambina a cui stava badando, Olivia Dworakowski, di cinque anni.
La donna ha raccontato agli inquirenti che, prima di uccidere il proprio figlio, le voci che udiva le intimavano di compiere il gesto poichè sarebbe stato l'unico modo per far arrivare il proprio figlio in paradiso. Così, la Plackowska, ha fatto inginocchiare il piccolo Justin e l'ha fatto pregare, per poi ucciderlo con oltre cento coltellate.[MORE]
Olivia, uccisa perchè fu testimone del delitto, venne straziata dalla donna con almeno venti coltellate. La madre, Marta Dworakowski, è un'infermiera in un laboratorio d'analisi e, la sera di Martedì, ha lasciato la propria figlia in compagnia della babysitter, la Plackowska, poichè impegnata nel turno di notte.
Il delitto si è consumato a casa Dworakowski e, dopo gli omicidi, la babysitter si è recata in chiesa, ma trovandola chiusa, è andata a casa dell'amica alla quale aveva lasciato il figlio maggiore.
Qui, raccontò ad entrambi di essere stata rapinata, ma vedendola sporca di sangue, è stato allertato il Pronto Intervento. Intanto, la madre di Olivia stava rientrando a casa, quando notò che mancava l'auto della babysitter e che la porta era chiusa. Decise quindi di chiamare immediatamente la Polizia e denunciare la scomparsa della figlia. Sul posto sono arrivati i poliziotti che, aprendo la porta, hanno trovato i corpi esanimi dei due bambini.
Secondo quanto ha raccontato l'assassina, le voci demoniache le avrebbero ordinato di uccidere il figlio dopo averlo sorpreso a saltare sul letto insieme ad Olivia. Prima di ucciderlo, la donna gli avrebbe anche detto che, quella sera, sarebbe andato in cielo. Nonostante il bambino la implorasse di fermarsi, la Plackowska avrebbe continuato fino a straziarlo, per poi scagliarsi contro Olivia, la quale, anche lei, implorò alla donna di risparmiarle la vita.
Non è chiaro se, la donna, abbia compiuto i delitti perchè realmente convinta di aver sentito delle voci nella propria mente, oppure per altre ragioni: l'assassina si è ripetutamente contraddetta nell'arco di poche ore. Durante l'interrogatorio sostenne anche che i bambini fossero impossessati dal "male" e che la sua missione era quella di proteggere la casa in cui lavorava dalle forze maligne. Dopo diverse ore, però, la babysitter ha modificato la propria versione, ammettendo le proprie colpe e dichiarato di voler far del male al marito uccidendo il figlio.
Alcuni poliziotti, intervistati dai giornalisti, hanno dichiarato che, in anni di servizio, non avevano mai visto una scena del crimine così straziante.
(Foto da notizieshock.it)
Alessia Malachiti