Champions League, Sarri ai suoi: "Dimentichiamoci dell'andata e prendiamoci la Champions"
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NIZZA, 22 AGOSTO - Per il Napoli è l’ora della verità: Champions sì, Champions no. Gli uomini di Sarri scenderanno in campo questa sera all’Allianz Riviera di Nizza, con l’obiettivo di difendere il 2-0 che li ha visti vittoriosi all’andata e di aggiudicarsi il passaggio alla fase finale del principale torneo continentale. [MORE]
Il tecnico toscano non vuole però sentir parlare del risultato della gara di Napoli. "Dobbiamo dimenticare la partita di andata e non correre il rischio di un’interpretazione del match non adatta alle nostre caratteristiche - spiega Sarri. In campo la squadra dovrà andare con la mentalità della partita singola e giocare per vincere: quando vogliamo gestire il risultato andiamo in difficoltà. La mia richiesta ai ragazzi è quella di giocare avendo in testa solo il fatto di portare a casa il risultato”.
Attenzione dunque a dare per spacciato il Nizza degli ex interisti Balotelli e Snejder. Sarri lo sa bene, riconosce il valore degli uomini di Favre. Lo stesso Favre che alla vigilia si è detto sereno, non avendo nulla da perdere. L’allenatore del Napoli viene stimolato proprio su questo punto e dice: "Loro ci credono giustamente, perché il risultato della partita di andate lascia aperte tutte le soluzioni. Il Nizza è una squadra forte ed è giusto che ci credano, anche se una parte di responsabilità è nostra, perché abbiamo avuto tante possibilità al San Paolo ma siamo riusciti a sfruttarne solo due. Però anche noi sappiamo di essere forti, ci crediamo e veniamo qui per fare risultato a tutti i costi. Sarà dura per noi ma anche per loro”.
Sarri è consapevole della gara che attende i suoi: "Sarà una partita completamente diversa da quella dell’andata, a cominciare dal modulo. Sarà un Nizza più offensivo, più determinato e convinto dei propri mezzi. Al San Paolo siamo stati bravi noi a far sembrare gli avversari meno forti. Comunque, i numeri di Verona sono stati superiori rispetto alla media della prima partita dell’anno scorso come quantità e qualità della corsa, questo vuol dire che la squadra ha già una condizione accettabile”.
Gli azzurri potranno contare su un Mertens in più, recuperato dopo l’assenza precauzionale nella gara di Verona: "Parlando con il dottore - ha detto ancora Sarri - non penso ci siano dubbi. Dries ha preso un colpo a un dito di un piede e le scarpette gli davano ancora qualche problemino, così ho preferito farlo allenare in palestra visto che mancavano 36 ore al match. Lui avrebbe voluto continuare, la scelta è stata mia, però non vedo grandissime problematiche”.
Appuntamento dunque alle 20.45, per una gara che vale 40 milioni. Ma non ditelo a Sarri: "Di lavoro faccio l’allenatore e m’interessa molto più il prestigio e il lavoro sul campo, poi l’amministratore magari risponde diversamente".
Claudio Canzone
Fonte foto: delinquentidelpallone.it