Champions League: nell'Inferno di Istanbul vince la neve. Rinviata Galatasaray-Juventus
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ISTANBUL, 10 DICEMBRE 2013 - “Welcome to Hell”, ovvero “Benvenuti all’Inferno”. Questo è stato il coro con il quale i tifosi del Galatasaray hanno accolto la Juventus al suo ingresso in campo. In realtà in quella che doveva essere la bolgia infernale dell’Ali Sami Yen a farla da padrone è stata la glaciale serata di Istanbul.
Sulla capitale turca si è infatti abbattuta una copiosa nevicata che al 29’ minuto ha costretto l’arbitro portoghese Proenca prima a interrompere la gara, per ritracciare sul campo le ormai invisibili linee da gioco, per poi giungere alla decisione finale di rinviare la gara. Troppo pericoloso giocare su un terreno del genere. Nessuna delle due squadre era propensa a continuare e alla fine ha prevalso il buon senso.
La partita adesso dovrebbe essere disputata domani, anche se per l'ufficialità bisognerà aspettare la decisione dell'Uefa. L'unica certezza è che si riprenderà, per l’appunto, dal 29’ minuto. Fino a quel momento si è assistito ad una partita molto tattica con il Galatasaray che, contro ogni abituale credo di Mancini, viene schierato con il 3-4-1-2 e la Juve con il suo consolidato 3-5-2. I bianconeri decidono di lasciare l’iniziativa ai padroni di casa, ma in realtà i turchi non danno mai l’impressione di essere pericolosi.[MORE]
Lo è invece la squadra di Conte al 15’, quando Vidal dopo una bella triangolazione con Tevez arriva sul fondo e fa partire un cross raccolto in piena area da Llorente, il quale è bravissimo a girarsi ma poco fortunato visto che la palla va fuori sfiorando il palo di un niente. È l’unica occasione. La neve non concede nient’altro.
(Immagine da corriere.it)
Giovanni Maria Elia