Champions League, Atletico - Real Madrid 2-1. Saul e Griezmann illudono, Isco chiude i conti
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MADRID, 10 MAGGIO - Il Real Madrid raggiunge la Juventus nella finale di Cardiff dopo un derby bellissimo contro l’Atletico. Dopo il 3-0 dell’andata ci si aspettava una partita tranquilla per i blancos, che dopo un quarto d’ora di gioco si trovano sotto di due reti e rischiano di complicare una qualificazione già chiusa. [MORE]
Partita molto dura fin dai primi minuti, con i padroni di casa chemettono in campo tutto l’orgoglio colchoneros e vanno sul 2-0 grazie alle reti di Saul Niguez, bravo a svettare su calcio d’angolo di Koke al 12’, e di Griezzman, che al 16’ si presenta sul dischetto dopo un fallo di Varane su Torres e batte Keylor Navas. A questo punto Simeone predica calma con i suoi, consapevole che il doppio vantaggio consente di gestire i restanti 70’ per cercare almeno il terzo gol che porterebbe le due squadre ai supplementari.
Il gioco è molto spezzettato, con tanti falli da entrambe le parti e l’arbitro Cakir che fatica a gestire con i cartellini l’esuberanza dei ventidue in campo. Al 42’ giocata da campione di Benzema, che chiuso sulla linea di fondo ne salta tre e serve una palla d’oro all’accorrente Kroos, che calcia di prima ma trova una parata strepitosa di Oblak. Sulla respinta però si avventa Isco che non da scampo al portiere dell’Atletico e mette un sigillo importante alla qualificazione, visto che i colchoneros dovrebbero a questo punto segnare altri tre gol senza subirne.
Nella ripresa i padroni di casa sembrano decisamente meno convinti dopo la mazzata del gol di Isco, ma continuano a provarci spinti da un pubblico che continua ad incitare i suoi nell’ultima gara europea del Calderon prima del trasferimento nel nuovo stadio. Simeone inserisce forze fresche richiamando in panchina Gimenez e Torres, e inserendo Thomas e Gameiro. Al 66’ doppia grande occasione per l’Atletico: il primo a provarci è Carrasco, che da dentro l’area non riesce ad angolare troppo e trova la risposta di Keylor Navas. Sulla ribattuta si fionda Gameiro che a colpo sicuro ci prova di testa ma trova ancora il portiere del Real a dirgli di no con un intervento strepitoso.
Nel finale di gara la squadra di Zidane fa valere la sua enorme qualità e controlla senza troppi problemi andando vicini al gol del 2-2 con Benzema, che di testa sfiora il palo alla sinistra di Oblak. Ma non c’è più tempo; il Real Madrid conquista la seconda finale di Champions League consecutiva, la terza in quattro anni, e sfiderà la Juventus a Cardiff il 3 giugno. I blancos proveranno così a sfatare un tabù che non ha mai visto trionfare la stessa squadra per due stagioni consecutive nella massima competizione europea.
Giuseppe Sanzi
(fonte immagine mirror.co.uk)