Cern, scoperta la particella Xi: la "colla" della materia

Maria Azzarello
Condividi:
Cern, scoperta la particella Xi: la "colla" della materia
Notizia in evidenza
Occhio alla notizia
Tempo di lettura: ~2 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

VENEZIA, 6 LUGLIO – Dopo decenni di studi, scoperta al Cern la particella Xi, oltre ad aiutare a studiare la 'colla' che tiene unita la materia, sarà utile e studiare una delle quattro forze fondamentali della natura, ovvero la forza forte, la più intensa seppur con il raggio di azione più piccolo, che agisce solo a livello delle particelle subatomiche.[MORE]

La scoperta, annunciata nella conferenza della Società Europea di Fisica in corso a Venezia e in via di pubblicazione sulla rivista Physical Review Letters, è avvenuta grazie all'acceleratore più potente del mondo, il Large Hadron Collider (Lhc), in particolare a uno dei suoi quattro rivelatori l’LHCb, coordinato dall'italiano Giovanni Passaleva dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.

Per la prima volta, grazie a "mister Xi" si osserva per la prima volta la presenza di due "pesi massimi" all'interno della stessa particella. La sua particolarità è infatti di avere al suo interno due quark pesanti, caratteristica prevista dalla teoria ma mai realmente osservata. La sua massa, di conseguenza, è particolarmente grande: oltre 3.600 Mev, quasi quattro volte quella del protone. Anche la carica elettrica positiva è doppia rispetto al protone.

"Trovare una particella con due quark pesanti è di grande interesse perché può fornire uno strumento unico per approfondire la cromodinamica quantistica, la teoria che descrive l'interazione forte, una delle quattro forze fondamentali", spiega Passaleva. "Queste particelle contribuiranno così a migliorare il potere predittivo delle nostre teorie". La "nuova arrivata" non esiste normalmente in natura.

"E' molto instabile", conferma Passaleva, aggiungendo che: "Viene prodotta negli acceleratori o quando i raggi cosmici, ad esempio protoni prodotti da una supernova che viaggiano nello spazio, raggiungono l'atmosfera e la colpiscono con tutta la loro energia". La vita di questa particella è molto breve: circa un millesimo di miliardesimo di secondo. Poi "mister Xi" decade in particelle più leggere.

Maria Azzarello

 

credit foto: Corriere della Sera

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Maria Azzarello

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Esplora la categoria
Scienza & Tecnologia.