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Roma 15 luglio 2012 - Il più antico circolo sportivo della capitale, il Reale Circolo Canottieri Tevere Remo, festeggia quest’anno, con grande solennità, tra manifestazioni ed eventi del tutto particolari, i centoquarant’anni dalla sua fondazione.
Nato nel 1872 come Società Ginnastica dei Canottieri per iniziativa di Guglielmo Grant e di Guglielmo Serny con il dichiarato scopo di introdurre e diffondere a Roma contemporaneamente la ginnastica ed il canottaggio, e in generale la pratica dello sport, è sicuramente ben riuscito a conquistare vette elevate nell’Olimpo dei Circoli della Capitale ottenendo alti riconoscimenti anche da autorità di governo, politiche e civili.
Al momento, è il più antico di Roma ed è anche tra i più antichi tra quelli di tutta Italia, potendo vantare ben 800 soci che nel tempo hanno saputo acquisire successi di elevato valore sportivo aumentando sempre più il prestigio di un’organizzazione che è tutta dedita alla diffusione la pratica dello sport ed ha saputo altresì coalizzare e socializzare personaggi del mondo politico, scientifico, culturale e professionale ad alto livello ottenendo così grandi successi anche a livello di socializzazione tra uomini di grande e selezionata individualità..[MORE]
Non sono nel tempo mancati momenti difficili, ma le tre sedi che lo distinguono tra tutti gli altri circoli, ( quella di Lungotevere in Augusta, quella di Via dei campi Sportivi all’Acqua Acetosa e quella di Anzio tutta dedicata alla vela ), sono la evidente dimostrazione storica di un’ascesa inarrestabile che quest’anno giunge a festeggiare i suoi centoquarant’anni di attività, un festeggiamento che la dirigenza del circolo ( Presidente Giuseppe Lupoi, Vice Presidente Alessandro De Polis ) ha ricompreso nell’ambito di un più vasto programma che tende ad ampliare il numero dei soci ed a coinvolgere personaggi del mondo sportivo, istituzionale e del sociale.
Nell’ambito del programma dei festeggiamenti si evidenzia la regata tenutasi il 5 luglio alla quale hanno preso parte, muovendo dallo storico galleggiante San Giorgio a Ponte Regina Margherita, tutte le barche del Circolo addobbate con bandiere e colori sociali; la sfilata ha seguito il percorso che va dal galleggiante a ponte Duca d’Aosta a poi da qui a Ponte Garibaldi.
Veramente degna di particolare significato e di grande successo, la serata del 12 luglio nella restaurata ed ampliata sede dell’Acqua Acetosa: circa quattrocento selezionati personaggi tra soci, politici, professionisti di livello iscritti al Circolo, hanno fatto da sfondo ad un evento al quale hanno partecipato tutti i Presidenti degli altri Circoli romani e nazionali, una serata particolarmente sfavillante allietata dalla notevole interpretazione di Rita Forte che ha interpretato brani napoletani ma anche di Aretha Franklin e dei Bee Gees mentre dal Tevere si elevavano fuochi artificiali da mozzare il fiato, veramente degni di un grande evento che, peraltro, è stato magnificato da una cena di gala in parte servita a tavola e per la restante maggior parte a buffet per il qual è stato addobbato un tavolo della lunghezza di quasi cinquanta metri al quale hanno potuto servirsi, con enorme soddisfazione, gli intervenuti alla serata.
Vale la pena di notare che, nell’ambito della grande tradizione sportiva del Circolo, la serata di gala è stata preceduta da una regata alla quale hanno partecipato, in segno di stima e di festosa collaborazione, tutti gli altri Circoli della capitale: la Coppa per il centoquarantenario se l’è aggiudicata proprio l’equipaggio del Reale Circolo Canottieri Tevere Remo, diretto da Vittorio Celesti.
Al gran completo lo staff direttivo del R.C.C.T.R.: oltre al Presidente Lupoi ed al suo Vice De Paolis erano presenti i Consiglieri Mario Luciani, Gianni Viscoso e Roberto Capocaccia; grande attività per l’organizzatore dell’evento Ettore Spagnolo che ha perfettamente centrato il carattere della serata con una organizzazione impeccabile che ha contribuito ancor più a rendere festosa l’atmosfera di gioia che ha caratterizzato l’evento.
Tra le innumerevoli e gradite sorprese della cena di gala anche una lotteria dal grande suspence: tre premi di valore estratti a sorte tra le signore partecipanti al gala, donati da maestri argentieri affezionati al Circolo; ai soci uomini, invece, è stata donata una copia della pagina 5 de Il Messaggero del 1° Luglio 1930, celebrativa della inaugurazione della sede storica del Circolo al Lungotevere in Augusta avvenuta alla presenza del Capo del Governo e del Duce, nel corso del cinquantatreesimo anno di attività del Circolo, e che appare oggi come grande testimonianza di quanto già da allora fosse altamente apprezzata l’opera del R.C.C.T.R. nel settore del canottaggio.
Ma le celebrazioni dei centoquarantenario non finiscono con la pur meravigliosa serata del 12 luglio 2012: per il 9 dicembre p.v. è prevista sul tratto del Tevere antistante la sede di Acqua Acetosa una regata di fondo a carattere nazionale in collaborazione con la Federazione Italiana Canottaggio alla quale parteciperanno i più importanti circoli remici nazionali e per il prossimo autunno l’evento sarà celebrato con una iniziativa dedicata a studenti di scuole secondarie romane tendente ad indurre i ragazzi ad una riflessione sul tema del Tevere e delle tradizioni sportive e culturali che il fiume sacro conserva, attraverso la predisposizione di un elaborato dedicato appunto alle tradizioni sportive che il reale Circolo Canottieri Tevere Remo coltiva ed espande con grandi risultati.
Ad maiora, in vista del compimento del secolo e mezzo di vita, Reale Circolo Canottieri Tevere Remo!
(notizia segnalata da andrea gentili)