Cento giorni prima degli esami: tra superstizione e confusione, quest'anno un doppio appuntamento

lunedì 10 marzo, 2014

PISA, 10 MARZO 2014 – Come ogni anno la tradizione vuole che un’ondata di maturandi raggiunga Piazza dei Miracoli a Pisa per celebrare una serie di riti scaramantici a cento giorni dal tanto temuto esame di maturità.

Se di solito la data è ben definita, quest’anno c’è stata un po’ di confusione. A creare scompiglio tra gli studenti è stata una lettera inviata ai provveditorati di alcune città toscane dall’Opera della Primaziale Pisana, l’ente che si occupa delle gestione del Duomo di Pisa, nella quale si sosteneva che i famosi cento giorni avrebbero avuto luogo martedì 11 marzo 2014, mentre secondo i calcoli dei giovani maturandi sarebbero stati oggi.

[MORE]E da qui si è creato un vero e proprio dibattito sulla rete, specialmente sui social network, con due gruppi schierati nettamente da una parte o all’altra. Che dire? Questi studenti ci tengono proprio alla tradizione, e non vogliono certo sbagliare data. Così la soluzione più logica per la maggior parte di loro è stata quella di sfruttare entrambi i giorni oppure scegliere tra oggi e domani, tanto per stare tranquilli.

Dopo questa mattina quindi, anche nella giornata di domani si potrà assistere di nuovo all’evento. Ma in che cosa consiste nella pratica? Archiviata l’usanza di sfiorare la Lucertola posta su una delle porte del Duomo, che da qualche anno è stata transennata per motivi di sicurezza, oggi gli studenti scelgono di fare cento giri attorno alla Torre pendente o al Battistero, oppure ripetere per cento volte la medesima cosa: saltellare, camminare, fare capriole e per la fauna maschile anche “avvicinarsi” al fondoschiena delle gentili donzelle.

Semplice superstizione o teoria convalidata? Forse entrambe le cose, fatto sta che ogni anno questa giornata è attesa con trepidazione dai maturandi che si recano in massa verso Pisa per scongiurare un eventuale fallimento agli esami. Ovviamente questo non basta, bisogna anche studiare, ma in un mondo dove la tradizione sembra aver ceduto il passo al progresso e alla tecnologia, è bello vedere che alcune cose continuano a esistere e a perdurare.

E così domani per chi vuole fare il bis o per chi non c’è ancora stato, Piazza dei Miracoli è ancora a disposizione, in attesa della fatidica data del 18 giugno, prima prova dell'esame di stato 2014, nella quale ogni studente potrà riscontrare la propria fortuna.

Giulia Calvaresi

(Fonte immagine: sites.google.com)

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