Cattolici: Forum a Catanzaro per ricostruire il tessuto sociale
Cronaca Calabria

Cattolici: Forum a Catanzaro per ricostruire il tessuto sociale

lunedì 24 ottobre, 2011

 - Catanzaro, 24 ott. - I promotori del Forum delle Persone e delle Associazioni di ispirazione cattolica nel mondo del lavoro "aderiscono con convinzione e determinazione all'appello del Papa, ribadito dai vescovi italiani, per un impegno fecondo dei cattolici rivolto al rinnovamento morale e civile della politica nazionale". In questa prospettiva, si e' riunito a Catanzaro il Forum Provinciale, con la presenza di Mcl, Confartigianato, Cisl, Acli, Coldiretti. Lo si aprende da un documento. "Il forum - si legge - ha ribadito la necessita' di ricostruire il tessuto sociale e politico del nostro paese partendo dal basso, contribuendo alla riforma della classe politica e dirigente. "Non stiamo costruendo un partito, ma siamo un soggetto pre-politico, un'alleanza sociale decisa a fare la sua parte e a ristrutturare la politica, profondamente scollata dalla societa' civile. [MORE]Constatiamo che le attuali maggioranze di governo e opposizione non rappresentino le esigenze della gente" ha ricordato, introducendo i lavori, il presidente del Forum e segretario provinciale della Cisl, Domenico Cubello. "In questo senso - ha aggiunto - occorre limitare i costi della politica, dare lavoro ai giovani, e trasparenza alle pubbliche amministrazioni". Proseguendo nei lavori, il segretario del Forum e Presidente del Mcl, Silvestro Giacoppo, ha sottolineato le iniziative succedutesi dalla costituzione, a Napoli, a Todi, sino alla riunione odierna e come questo percorso diventi concreta "risposta ad un silenzio assordante. Siamo stati invitati - ha agiunto - da Papa Benedetto XVI, nella sua recente visita in Calabria, che ha visto la partecipazione entusiasta dell'Mcl, a non cedere alla tentazione del pessimismo. Siamo un Paese dotato di grandi risorse: famiglie e comunita' generose, uno straordinario tessuto di imprese, una rete di rappresentanze sociali del mondo del lavoro senza uguali. In questo ambito, il contributo dei cattolici, soprattutto delle associazioni che si ispirano ai principi della Dottrina sociale della Chiesa, deve essere trainante nella necessitata ricomposizione sociale che ponga al centro la dignita' dell'uomo, della famiglia, del lavoro". Raffaele Mostaccioli (Confartigianato) si e' soffermato sulla necessita' di "favorire la formazione delle giovani generazioni attraverso la "Scuola di formazione all'impegno politico e sociale, gia' presente - ha detto - nella nostra diocesi: la Scuola si prefigge di analizzare e diffondere la dottrina sociale della Chiesa e tutti gli interventi del Magistero ecclesiastico riguardanti l'impegno e il comportamento dei cattolici nella vita politica, affinche' i laici cosi' formatisi siano poi attivamente inseriti nella vita ecclesiale, attraverso l'impegno nella societa' civile e politica per il suo miglioramento materiale e morale, per la promozione della pace, della giustizia, della solidarieta'" . Ristabilire la legalita' "attraverso un sistema elettorale che reintroduca le preferenze, possibilita' ora negata, il che limita la sovranita' del popolo e il suo senso partecipativo": e' questa la priorita' evidenziata da Francesco Granato (Coldiretti), insieme all'esigenza di razionalizzare la spesa pubblica, ridurre l'evasione fiscale, far funzionare la giustizia civile, semplificare la burocrazia, premiare il merito, "dando respiro e sostegno alle forze produttive ed alle famiglie che con i loro comportamenti generano sviluppo, occupazione, investimenti sociali".Salvatore Conforto (Acli) ha sottolineato la necessita' di fare rete e di sostenere le famiglie: "Una societa' proiettata verso il futuro - ha detto - deve valorizzare il ruolo riproduttivo, educativo e di cura delle persone, svolto dalle famiglie". Andrea Saccardi, vice-presidente Mcl, ha ricordato "la necessita' di una comunicazione moderna e aperta alle nuove tecnologie, annunciando l'avvenuta costituzione, su facebook, di un gruppo denominato Forum per il lavoro della provincia di Catanzaro". Anna Rotundo, consigliere Mcl, delegata stampa e pari opportunita', ha poi ricordato il recente rapporto di Bankitalia che vede il nostro Paese fanalino di coda in Europa per quello che riguarda l'occupazione femminile: "La partecipazione delle donne al mercato del lavoro - ha sottolineato Anna Rotundo - e' infatti ancora oggi costellata da difficolta' notevoli: difficolta' nell'accesso, nella permanenza e nel rientro nel mercato del lavoro dalla maternita', che, per quanto evento di massima gioia per ogni donna, continua a rappresentare un fattore fortemente discriminante e l'origine principale dello scivolamento verso l'inattivita'". A trarre le conclusioni dell'incontro, la portavoce regionale del Forum, Rosi Perrone, che ha riportato al centro dell'attenzione il Manifesto del Forum e l'urgenza di "impegnarsi concretamente su alcuni punti fondamentali, tra i quali l'assemblea in piena condivisione individuano primariamente: - la formazione attraverso le Scuole di formazione politica; - il coinvolgimento dei giovani attraverso l'attivazione di seminari su "Etica e lavoro" da tenersi nelle scuole superiori, di concerto con la provincia. "Le Encicliche papali - ha concluso Perrone - accompagnano il protagonismo dei cattolici in campo politico e sociale, e l'impegno ad affrontare le grandi questioni sociali del proprio tempo in modo coerente con i valori cristiani e l'aspirazione a realizzare un umanesimo universale".


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