Catanzaro: Vito Bordino UdC, i Quartieri "Elucubrazioni mentali e attacchi mirati"

lunedì 27 agosto, 2012

Catanzaro 27 agosto 2012 - “Leggiamo da un pò di tempo alcune esternazioni di una tal associazione denominata ‘I Quartieri’ che spesso ci sembrano più elucubrazioni mentali e attacchi mirati che ragionamenti e contributi costruttivi finalizzati all’interesse collettivo o appartenenti a una dialettica seria e lungimirante.
Se fosse così saremmo i primi a plaudire gli scritti dei ‘I Quartieri’, ma così non è purtroppo.

Ci sembra infatti di leggere ragionamenti di parte, con evidente connotazione demagogica e strumentale.
A nostro modesto avviso sarebbe più opportuno e più utile che ci si occupasse seriamente dei problemi della città e in specie dei quartieri che languono tra tante difficoltà di ogni genere piuttosto che santificare taluni o denigrare altri.

La politica e i ragionamenti politici dovrebbero cominciare a volare alto per contribuire seriamente alla costruzione di una fase nuova per la nostra città.

E questo vuol dire pure che occorra essere critici o positivi verso ogni iniziativa in termini di serena oggettività e non secondo la vicinanza a questo o a quello, o l’appartenenza a questa o quella forza politica.
Catanzaro non ha bisogno di importare modelli, il più delle volte fallimentari, non dimenticando la storia e le tradizioni di una realtà che le hanno consegnato legittimamente il ruolo di guida della Regione e quindi la capacità, attraverso la sua classe dirigente, di costruire un nuovo modello utile alla crescita dell’intera Calabria.[MORE]

Se non si capisce che occorre una seria e radicale inversione di rotta nel modo di essere e di ragionare, nel modo di approfondire le questioni che riguardano la generalità degli interessi, nel rifuggire da tentazioni di sudditanza, beh allora non si è ben compreso come il mondo sia cambiato e stia cambiando minuto dopo minuto.

Quanto sarebbe più utile che ci si potesse confrontare serenamente sui gravi problemi della nostra città sempre più accerchiata e vilipesa e sempre più privata di adeguate difese che non ne consentano il ridimensionamento e il saccheggio, che si stanno consumando in un preoccupante silenzio.
Per far questo la politica catanzarese deve riaffermare il suo primato per affrontare degnamente le sfide del domani. La nostra è una città che può contare su tante energie positive che devono contribuire insieme alla sua crescita, che rappresentano un proprio elettorato e che devono essere coinvolte in un dialogo aperto e costruttivo.

Ci sono evidentemente visioni differenti sulle quali ovviamente vorremmo liberamente confrontarci, ma non dobbiamo cadere nella tentazione della non politica e della politica da bar di periferia che qualcuno senza storia e senza prospettiva vorrebbe propinarci.”