Catanzaro, ricostruiamo il Muro del San Giovanni
Cronaca Calabria

Catanzaro, ricostruiamo il Muro del San Giovanni

venerdì 8 luglio, 2011

Via Carlo V e il Muro del San Giovanni
Catanzaro 8 luglio 2011 - Qualche giorno addietro il Comune di Catanzaro ha reso noto che la Giunta ha dato il via libera al progetto del secondo lotto dei lavori di riqualificazione di Via Carlo V. In buona sostanza, dalla nota stampa diramata da Palazzo De Nobili,[MORE] apprendiamo che saranno realizzati interventi che prevedono la pulizia del paramento murario, l’estirpazione della vegetazione spontanea con pulitura delle feritoie di drenaggio, la disinfestazione del muro con biocidi e la stuccatura dei conci. L’ammontare dei lavori non è proprio modesto e, considerato che sarà possibile ottenere un abbattimento dei costi grazie all’utilizzazione della tecnica dei rocciatori edili su corda – soluzione già adottata nel 2009 con l’intervento della Stazione “Catanzaro” del Soccorso Alpino Italiano, facente capo al Club Alpino -, riteniamo che gli stessi debbano interessare una consistente estensione del maestoso muraglione che racchiude la storica rocca di Catanzaro.

Detto questo, desideriamo sottoporre all’attenzione del Sindaco due nostre riflessioni.
La prima riguarda la nostra preoccupazione sulla utilizzazione dei biocidi – letteralmente “uccisori di vita” - che, ricordiamolo, essendo sostanze contenenti principi attivi in grado di distruggere o rendere innocui organismi ritenuti nocivi, debbono essere impiegati in modo tale da non danneggiare la salute dell’uomo, degli animali e dell’ambiente e, in questo contesto, nutriamo apprensione per la sorte di tutti quei volatili che, lungi dall’essere nocivi ed immondi, “vivono” abitualmente a ridosso dell’imponente struttura muraria di Via Carlo V. Su questo aspetto gradiremmo che il Sindaco – notoriamente attento alle tematiche naturalistiche ed ambientali – rassicurasse la Città.
La seconda, più che essere una riflessione è, in realtà, una sollecitazione a che l’Amministrazione comunale provveda, finalmente, alla ricostruzione della parte crollata del cosiddetto “Muro del San Giovanni”. E’ questo un argomento che ci sta particolarmente a cuore e che è sentito anche dai quasi 650 amici che vanta la pagina Facebook “Ricostruiamo il Muro del San Giovanni di Catanzaro”; già nel dicembre del 2009, con un nostro intervento sulla stampa, avevamo tentato di squarciare le ombre che incombono su questa sconcertante vicenda caratterizzata dai tempi biblici trascorsi da quel lontano e luttuoso 4 gennaio 1970, in cui crollò quella porzione di manufatto murario su cui svetta la terrazza del San Giovanni, per la eliminazione di una bruttura che è giornalmente sotto gli occhi di tutti, catanzaresi e visitatori, e che appare come un monumento alla inefficienza di svariate Amministrazioni comunali che, a quell’epoca, non seppero prevedere ed evitarne il crollo e, fino al momento della nostra segnalazione, ancora non hanno saputo ridare decoro ad una delle sue più importanti strutture. Il tutto, condito dal mistero che avvolge il mancato inizio dei lavori di ricostruzione delle parti crollate del muro di cinta, della facciata che ospita il nicchione del Cavatore ed il risanamento e restauro conservativo degli imponenti prospetti del Complesso Monumentale del San Giovanni, che sembra fossero stati aggiudicati a seguito di procedura di appalto, addirittura espletata durante la Giunta Abramo, con un ribasso del 21,312% su un costo preventivato di € 300 mila.
Allora, nel 2009, i nostri lampi di luce si spensero nelle stanze dell’edificio municipale e non ottennero nessuna risposta. Oggi, dicono che i tempi siano cambiati.

Aldo Ventrici
OSSERVATORIO PER IL DECORO URBANO DI CATANZARO


Autore
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