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Riceviamo e pubblichiamo
CATANZARO- Nei giorni scorsi, a seguito della richiesta di incontro presentato dalla segreteria provinciale della SLC-CGIL di Catanzaro, i vertici nazionali dell’azienda Bluecall hanno convocato un incontro per discutere della situazione in cui versano lavoratori dell’azienda.
L’incontro, tenutosi a Catanzaro, ha visto la partecipazione dell’Amministratore Unico Tommaso Veltri e della Responsabile Nazionale del Personale Vanda Astorino.
I rappresentanti aziendali hanno rappresentato il piano occupazionale dell’azienda, distribuito tra i vari siti produttivi di Catanzaro Lido (CZ), Rende (CS) e Cernusco sul Naviglio (MI), e la distribuzione delle commesse e delle varie attività dislocate nelle tre aree produttive.[MORE]
L’azienda presenta consolidati rapporti con le committenze, diversificando l’attività di in-bound ed out-bound, con aziende del calibro di Sky, Vodafone, Mediaset, Wind, Teletu. Al 5 di Luglio 2010 l’azienda ha in forza circa 750 persone, dislocate nei tre Site, con la prevalenza di Contratti a Termine (circa 400), 40 a tempo indeterminato e 250 lavoratori in forza all’azienda con contratti di collaborazione ed a progetto.
Per quel che concerne il rinnovo dei contratti a Termine l’azienda ha assicurato la quasi totalità dei rinnovi sul sito di Rende (CS), ed il rinnovo di 35 unità sul sito produttivo di Catanzaro.
La situazione del sito catanzarese, denunciata dalla segreteria provinciale della SLC-CGIL di Catanzaro, circa la mancata retribuzione delle spettanze dovute ed evidenti irregolarità occupazionali,contrattuali e di produzione è stata spiegata dall’azienda. Il management aziendale nazionale si è ritrovata a dover far fronte ad una pessima gestione del personale e delle attività nei primi mesi dell’anno, imputati alla dirigenza locale. Oltre ad un buco per circa 1 milione di euro ereditati da questa maldestra gestione, che distraeva parte della produzione all’insaputa dell’azienda stessa come denunciato dagli stessi lavoratori, l’Amministratore Unico e la responsabile del Personale, si sono trovati a dover far fronte al recupero di una situazione di confusione più totale dal punto di vista occupazionale, contrattuale ed inquadramentale di quasi tutto il personale.
Gli stessi vertici dell’azienda Bluecall, hanno assicurato di aver provveduto a sanare la mal gestione territoriale, rinnovando il quadro dirigenziale, lasciato vuoto dalla “fuga” della dirigenza precedentemente a capo della struttura territoriale di Catanzaro, di aver avviato le verifiche atte ad accertare un eventuale dolo. Contestualmente l’impresa si sta adoperando a pagare le spettanze dovute, ribadendo la propria volontà ed il proprio impegno a voler risanare la questione debitoria nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori nel corso del mese di Agosto. Terminata questa fase “risanatoria”, l’azienda conta di andare a completare questa fase di regolarizzazione di pagamenti a partire dal mese di Settembre.
Alla luce dell’incontro effettuato, la SLC-CGIL si augura di poter instaurare un serio e proficuo percorso relazionale con l’azienda Bluecall, puntando a mantenere livelli occupazionali e garantendo diritti alle lavoratrici ed ai lavoratori calabresi interessati, in una terra già depredata in precedenza, nello stesso settore, da imprenditori senza scrupoli.
Le parti si sono aggiornate per la fine del mese, predisponendo un incontro di verifica, al fine di valutare l’esito degli impegni presi dall’impresa.