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CATANZARO, 25 APRILE 2013 - “La cassa dei medici e degli odontoiatri è stato il primo ente previdenziale privatizzato a mettersi in regola con i nuovi requisiti introdotti dal decreto Salva Italia. Siamo orgogliosi del senso di responsabilità della nostra categoria, che ha concluso in autonomia questo percorso di riforma per rispettare i nuovi requisiti di sostenibilità di lungo periodo”. E’ quanto dichiarato dal presidente della Fondazione Enpam (Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza Medici), Alberto Oliveti, che sabato scorso ha partecipato al convegno “L’ENPAM, ieri, oggi, domani”, organizzato dall’Ordine dei medici chirurghi ed odontoiatri della Provincia di Catanzaro presso il T-Hotel di Feroleto Antico.
“Mai come negli ultimi due anni e mezzo la Fondazione Enpam – ha detto Oliveti - è andata così velocemente. Siamo riusciti, con non poche difficoltà, a varare una riforma delle pensioni epocale, che ci ha permesso di raggiungere una sostenibilità a lungo termine e di mantenere un sistema previdenziale autonomo più favorevole rispetto a quello dell’Inps”.
Oliveti, nel corso del suo intervento, ha descritto le principali caratteristiche della riforma previdenziale che interessa gli iscritti all’Enpam, assicurando che essa garantisce adeguatezza delle prestazioni ed equità nei confronti delle generazioni che verranno. “Compito dell’Enpam – ha detto infatti Oliveti – è anche quello di curare la tenuta del patto tra generazioni, puntando più sulla dimostrazione di una effettiva convenienza a parteciparvi che sul vincolo dell’obbligo di legge. L’Enpam si impegna, quindi, a garantire la massima pensione sostenibile nel rispetto dei principi di equivalenza, equità, sostenibilità e convenienza economica”.
Il Presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Catanzaro, dr. Vincenzo Ciconte, ha introdotto i lavori del convegno spiegando l’importanza di un tale momento formativo, che ha permesso di illustrare a tutti i medici e odontoiatri, le varie forme di previdenza dell'Enpam ed il loro futuro sviluppo, permettendo ai 100 corsiti, ai quali sono stati riconosciuti i crediti formativi dopo un opportuno questionario di apprendimento, di acquisire conoscenze sulle prospettive della previdenza dei medici alla luce delle nuove normative.
A relazionare sugli aspetti tecnici della materia previdenziale, ed in particolare del cosiddetto “Fondo di previdenza generale Quota A” è stato il direttore generale dell’Enpam, dr. Ernesto Del Sordo, il quale ha sottolineato come le riforma abbia ottenuto il via libera definitivo dei ministeri del Lavoro e dell’Economia nel mese di novembre 2012 ed entrata in vigore il 1° gennaio scorso. Questo, ha detto Del Sordo, è “il fondo pensionistico obbligatorio per tutti i medici e gli odontoiatri iscritti all’Albo professionale. Dà diritto a tutte le prestazioni della previdenza obbligatoria, garantendo una pensione di base, una pensione di circa 15 mila euro (minimo) nei casi di invalidità o di decesso dell’iscritto in attività, l’indennità di maternità anche se l’iscritta non ha redditi professionali e, infine, prestazioni assistenziali”.
Il vicepresidente dell’Ordine dei medici della provincia di Catanzaro, dr. Vincenzo Larussa, ha invece relazionato sul fondo speciale di Previdenza a favore dei Medici di medicina generale, dei pediatri di Libera scelta e degli addetti ai servizi di continuità assistenziale, sottolineando come la riforma della normativa abbia interessato anche questo fondo speciale che interessa, appunto, coloro che hanno un rapporto professionale con il Servizio Sanitario Nazionale (o altri Istituti) in qualità di Medici di assistenza primaria, Pediatri di libera scelta ed addetti ai servizi di continuità assistenziale ed emergenza territoriale.
Uno dei passaggi dell’intervento del vicepresidente Larussa è stato incentrato sulla modularità della contribuzione visto che gli Accordi Collettivi Nazionali in vigore hanno introdotto l’istituto dell’aliquota modulare su base volontaria. I professionisti appartenenti alle categorie professionali dell’assistenza primaria, della continuità assistenziale e dell’emergenza sanitaria territoriale, nonché i pediatri di libera scelta, ferma restando l’aliquota stabilita a carico dell’azienda, possono infatti scegliere di elevare la quota contributiva a loro carico da 1 a 5 punti percentuali.
Prima del dibattitto conclusivo in sala sono intervenuti anche il dr. Gennaro De Nardo, segretario dell’ordine dei Medici della provincia di Catanzaro nonché Segretario generale della FIMMG (Federazione Italiana medici di medicina generale) di Catanzaro, che ha relazionato sull’importanza e il ruolo strategico che riveste l’Enpam, soprattutto nel contesto contemporaneo con le recenti riforme previdenziali che hanno interessato il tessuto del welfare italiano. Hanno relazionato anche il dr. F. Esposito (“La previdenza complementare per i medici e gli odontoiatri”), il dr. A Cardile (“Il Fondo degli specialisti ambulatoriali”) nonché il dr. Salvatore De Filippo, presidente della commissione odontoiatrica dell’Ordine dei medici della Provincia di Catanzaro, che ha parlato della “Previdenza per l’odontoiatria”.[MORE]