Politica

Catanzaro: il Comune è in difficoltà, non si neghi l'evidenza

Riceviamo e pubblichiamo

 

Desta enorme preoccupazione la condizione finanziaria delle casse comunali. Già quest’estate, tramite la Sezione Controllo della Corte dei Conti, l’ente aveva ricevuto una comunicazione in merito alla rendicontazione della gestione inerente l’anno 2008, ma i nostri amministratori avevano definito tale avviso una semplice formalità e oltremodo lontano dalla realtà finanziaria. Oggi dopo una nuova comunicazione pervenuta a Palazzo de Nobili, che ha chiesto informazioni circa il bilancio di previsione del 2010, la situazione torna a farsi preoccupante.[MORE]
A testimonianza del momento particolarmente delicato sono scesi in campo i dipendenti della Ambiente e Servizi S.p.a., i quali riunitisi in assemblea permanente, causa il mancato pagamento di diverse mensilità, porteranno avanti la protesta finché non avranno garanzie circa il loro futuro e quello della società. Il Comune azionista della partecipata per una quota pari a circa il 70% dovrà dare giuste spiegazioni alle richieste dei lavoratori, spiegando anche l’assunzione di nuove unità vista e considerata la difficoltà economica dell’azienda. Stessa sorte potrebbe toccare a dipendenti Asp, i quali da tempo sentono mormorare della mancanza di liquidità nelle casse aziendali e a quelli comunali. Insomma, la nostra città vive un momento particolarmente difficile. Ora, se anche il settore pubblico inizia a fare bizze ci troveremo di fronte ad una catastrofe di dimensioni abnormi, tale da bloccare l’intero sistema su cui si struttura questa comunità. Catanzaro, da sempre città la cui economia si regge sul pubblico impiego, ha bisogno di certezze, di fare funzionare la propria economia in maniera efficiente ed efficace, e questo si può ottenere esclusivamente migliorando i servizi e garantendo soprattutto qualità. L’augurio che possiamo farci è che in questi ultimi mesi di legislatura i nostri amministratori sappiano muoversi con cautela ed efficacia. Oggi, il comune oltre ad essere macchina amministrativa, deve, visti i tempi, trasformarsi in industria e produrre economia senza pensare semplicemente alla gestione e all’utilizzo dei fondi che quotidianamente tengono in vita le casse comunali.

Carmine Gallippi – Commissario Provinciale MPA