Catanzaro. Dichiarazione dal consigliere Giovanni Merante
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Riceviamo e pubblichiamo
AMC. Intervento del consigliere comunale già assessore alla mobilità del comune di Catanzaro, Giovanni Merante
CATANZARO 21 DICEMBRE - Testo integrale della dichiarazione diramata dal consigliere Giovanni Merante
“Intervenendo in un recente consiglio comunale avevo espresso al Sindaco Abramo e all'intero consiglio comunale la necessità di convocare la conferenza dei capigruppo per dibattere nel merito della situazione palesemente negativa cui versa l' Amc.[MORE]
Il Sindaco condividendo le mie preoccupazioni s'impegnava in questo. Nulla di ciò ad oggi si è verificato mentre permane preoccupante e grave la situazione gestionale, amministrativa, ed economica di Amc. Nonostante dichiarazioni pubbliche a iosa da parte del management su ventilati progetti di sviluppo e organizzativi, la realtà impietosa è oggettiva e documentata. Tutto ciò dopo l'ennesima, e non più possibile in futuro, ricapitalizzazione da parte dell'ente proprietario che grazie al Sindaco Abramo ha utilizzato risorse dei cittadini per 1,5 milioni di euro, evitando così un fallim
ento che avrebbe avuto conseguenze nefaste per l'intera città, nonché per circa 200 dipendenti.
Oggi, associazioni, utenti, ci dipingono un trasporto pubblico locale imbarazzante, indifendibile, ed alcune organizzazioni sindacali proclamano lo stato di agitazione e davanti al prefetto elencano problematiche gravi e perduranti parlando di interi settori con personale demotivato, provocato con provvedimenti disciplinari a volte attestanti il falso.
E non menzioniamo i conti. Si sceglie in modo unilaterale di promuovere quasi un intero settore , quello amministrativo, con relativi costi e probabili strascichi giudiziari, quando con una spesa nettamente inferiore circa 60 part time dopo 10 anni avrebbero potuto trasformarsi in full time. Aggiungo poi che ad oggi nessun risultato tangibile per l'azienda è scaturito dal confronto con la regione Calabria su importanti tematiche economiche, viceversa su piano parcheggi, strisce blu, funicolare ancora problemi e numeri impietosi. Mi chiedo allora, e mi rivolgo nuovamente al Sindaco, al consiglio comunale, a questa maggioranza, a che tutti gli sforzi profusi, l'impegno, i tanti progetti presenti e futuri, non vadano inficiati e penalizzati da una azienda che così facendo sminuisce il lavoro di tutti, maggioranza in primis.
Se non vogliamo a breve un ritorno al passato e trovarci davanti 200 dipendenti preoccupati della loro futura posizione lavorativa dobbiamo responsabilmente voltare pagina e umilmente dire di avere sbagliato scelte, ma contestualmente, di volere riparare.
Riparare significa nessuna conferma di un management che a mio parere ha fallito. Se così non fosse allora ognuno si assumerà le proprie responsabilità determinandosi di conseguenza.
Penso comunque che il Sindaco Abramo e chi questa maggioranza l'ha voluta saprà subito correre ai ripari in modo chiaro e deciso anche alla luce che nuove strategie aziendali di sviluppo sono alle porte e dovranno essere messe in atto per l'imminente progetto che sconvolgerà la mobilità cittadina, in positivo, ovvero la metropolitana di superficie”.