Catanzaro, concorsi pubblici: 10 euro per rimpinzare le casse comunali
Cronaca Calabria

Catanzaro, concorsi pubblici: 10 euro per rimpinzare le casse comunali

giovedì 2 settembre, 2010

Riceviamo e pubblichiamo

CATANZARO - Il Sindaco spieghi ai cittadini le motivazioni per cui i concorsi banditi dall’ente comunale, dopo mesi dalla relativa pubblicazione, si sono trasformati in una farsa.
E’ tanta la gente speranzosa di trovare un’occupazione che ha presentato domanda, per i diversi posti pubblici vacanti, che ad oggi non ha ricevuto alcuna notizia in merito.
A tal proposito noi per primi vogliamo far luce in maniera chiara su un qualcosa che per gli addetti ai lavori è palesemente semplice, ma che a noi sembra un gran raggiro per rimpinzare le casse comunali e illudere l’utenza.
Alla fine dell’anno scorso erano stati pubblicati concorsi per posti di Maestro/a, Istruttore Direttivo Contabile, Istruttore Ragioniere, Istruttore Direttivo Informatico, Istruttore Amministrativo, Istruttore Geometra, Istruttore Tecnico e Funzionario Auditing. Di questi concorsi, realizzati dopo la revoca di quelli precedenti, non si è parlato in maniera chiara. Nei bandi in questione, pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria del 31/12/09, è presente una dicitura, troppe volte sottovalutata da chi compila la domanda e ancora più volte è poco evidenziata da chi la sviluppa, spiegante che i posti per cui si sta facendo richiesta sono disponibili fatta salva la copertura derivante la mobilità volontaria. [MORE]Detto in parole povere, i posti sono fruibili se e solamente se non ricoperti da persone, già assunte da enti anche esterni alla provincia, che fanno domanda di trasferimento volontaria presso il comune di Catanzaro.
Sembra strano però che nella prima parte del bando si dica in maniera evidente che l’espletazione delle formalità relative la procedura di mobilità siano già avvenute (?!?) facendo sorgere perplessità in chi oggi tenta di dare una spiegazione al nuovo concorso. E’ difficile, quindi, comprendere l’espletamento di un bando (fatto a gennaio) la cui espletazione è subordinata al risultato di un altro pubblicato ben otto mesi dopo (agosto), anche perchè nei contenuti degli stessi non cambia nulla tranne il fatto che il secondo è riservato esclusivamente a dipendenti della pubblica amministrazione, con contratto a tempo indeterminato.

Chiediamo quindi al Sindaco quali risposte bisogna dare agli amici che hanno fatto domanda e pagato un versamento di 10,00 euro (per il secondo concorso, quello per dipendenti pubblici, non è previsto alcun versamento) per fare una selezione che forse non sarà mai effettuata.

Qualcuno dell’ente pubblico potrebbe anche dire che comunque la dicitura sul primo bando c’era e chi ne leggeva il contenuto avrebbe dovuto capire che il senso è quello appena spiegato. Ma la domanda alla quale si chiede una risposta è: non potevano essere prima banditi ed espletati i concorsi con il sistema della mobilità volontaria esterna e dopo, al raggiungimento dei risultati, la pubblicazione e l’avvio di quelli pubblici?
Inoltre, vorremmo sapere quanto queste domande, presentate entro il 30 gennaio 2010, hanno influito sul bilancio del comune?

Dai nostri amministratori, oggi attivi più che mai, aspettiamo risposte sensate che giustifichino le migliaia di euro prelevate dalle tasche dei cittadini senza dare loro almeno una speranza di riuscita. (da sottolineare che la dicitura La suddetta tassa non è in ogni caso rimborsabile è messa in evidenza in grassetto, se mai a qualcuno venisse in mente di chiederne la restituzione!!!).

(Notizia segnala da Carmine Gallippi – Commissario Provinciale MPA)

 

 


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