Calcio. Catanzaro – Carrarese, le parole del mister Antonio Calabro. Video
Catanzaro – Carrarese, le parole del mister Antonio Calabro
«Affrontiamo una squadra forte in un ambiente caldo»
La Carrarese Calcio 1908, squadra della città di Carrara (provincia di Massa-Carrara, Toscana), si prepara alla delicata trasferta sul campo del Catanzaro. Alla vigilia della sfida, il tecnico Antonio Calabro ha analizzato il momento della sua squadra e le difficoltà che li attendono allo stadio “Ceravolo”.
La sosta e il lavoro sul gruppo
In conferenza stampa, Calabro ha spiegato di aver sfruttato la pausa del campionato per lavorare sia sul piano fisico che su quello tattico:
«Abbiamo approfittato della sosta per riequilibrare le informazioni tattiche con i nuovi arrivati, ripristinare le energie fisiche e mettere benzina nelle gambe. Abbiamo cercato di integrare i giocatori arrivati di recente, così che potessero avvicinarsi al livello di chi è qui dall’inizio della stagione».
Il mister ha chiarito che la condizione dei nuovi non è uniforme: alcuni potrebbero essere subito disponibili, altri necessitano di tempo per ritrovare ritmo e forma.
Le difficoltà del “Ceravolo”
Parlando della prossima gara, Calabro ha sottolineato le insidie della trasferta:
«Il Catanzaro è una squadra forte, allenata bene, reduce da due semifinali play-off. Giocare al “Ceravolo” significa affrontare non solo un avversario di qualità, ma anche un ambiente caldo e appassionato».
Il tecnico ha aggiunto che l’esperienza della sconfitta della scorsa stagione potrà rivelarsi utile:
«Chi era presente in quella partita sa che tipo di atmosfera ci aspetta. Quell’esperienza ci aiuta non solo in vista di questa sfida, ma per tutto il percorso stagionale».
Assenti e recuperi
Sul fronte infermeria, Calabro ha chiarito:
«Non saranno disponibili Belloni e Tore Grossa. Schiavi è in recupero, così come Torre Grossa, e contiamo di averli pronti dalla prossima gara. Di Stefano sta rientrando gradualmente».
Un campionato ancora più difficile
Il mister ha parlato anche della competitività della Serie B 2025/26:
«Rispetto allo scorso anno il torneo è ancora più difficile. Le retrocesse dalla Serie A, come Venezia e Monza, hanno mantenuto organici solidi. Chi è salito dalla Serie C, come Padova, Avellino ed Entella, ha esperienza in categoria. Tutto questo rende il campionato equilibrato e molto competitivo».
Concentrazione solo sul campo
Infine, un pensiero sugli aspetti extra-tecnici:
«Le problematiche legate all’impianto non devono distrarci. Ho chiesto ai ragazzi di pensare solo al campo. Abbiamo già avversari forti da affrontare, non possiamo permetterci di sprecare energie su ciò che non riguarda il terreno di gioco».
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