Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
CATANZARO, 3 OTTOBRE – [MORE]Non è stata una gran partita per il Catanzaro, ma tant’è. In questo periodo servono punti e non serve andare troppo per il sottile. Consapevole di ciò è il tecnico dei giallorossi, Alessandro Erra, il quale riconosce che: “Dobbiamo fare meglio alcune situazioni, di fronte avevamo un avversario spensierato dopo aver subito le due reti inizialmente e ha giocato senza avere nulla da perdere. E’ vero che in alcune situazioni – sottolinea Erra - non abbiamo difeso bene, ed è normale questa sofferenza che si è protratta per diversi tratti ma nel secondo tempo la squadra si è assestata e non ha sofferto”.
Sull’assetto tattico iniziale, con Zanini esterno sinistro e Spighi a destra, Erra spiega: “Abbiamo giocato con due terzini che sono in realtà centrocampisti, non è stata una bocciatura per i compagni ma perché loro avevano un centrocampo a cinque. Qualcosa abbiamo concesso ma alla fine si è trovato di modo anche ai convalescenti Infantino e Di Nunzio di acquisire minutaggio”. In occasione delle prime sostituzioni ordinate, è piovuto qualche fischio dalle tribune, Erra non si scompone: “Ormai è un tormentone non lo so se i fischi erano per me, sono sempre concentrato sulla partita. Ora penso già a quella col Rende”.
Sull’ltro fronte, mister Raffaele Di Napoli, riconosce i meriti al Catanzaro: “Dopo i quindici minuti iniziali meritavamo di pareggiare ma il Catanzaro ha ottimi giocatori e alla minima occasione può far male. Volevamo fare un altro tipo di partita attaccando subito e invece alla fine del primo tempo i ragazzi mi hanno detto che hanno sofferto la partita di sabato su un campo particolare ma non cerco alibi. Sono orgoglioso della prestazione che hanno fatto i miei ragazzi a Catanzaro su un campo importante”.
Carlo Talarico