Catania, sequestrati dai finanzieri beni per 8 milioni di euro

CATANIA, 7 GENNAIO 2015 - I Finanzieri del Comando Provinciale di Catania hanno sequestrato beni per un valore di otto milioni di euro riconducibili a Sebastiano Mazzei, figlio di Santo Mazzei, detenuto al 41 bis, e considerato uomo vicino a personaggi quali Bagarella e Brusca, e reggente della famiglia dei "Carcagnusi" di Catania.[MORE]

Sebastiano "Nuccio" Mazzei è attualmente ricercato, ed era stato colpito da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, lo scorso aprile, nell'ambito dell'operazione "Scarface", insieme ad altre dieci persone, ma era riuscito a fuggire all'arresto. Secondo quanto era emerso dalle indagini Mazzei e suoi collaboratori avrebbero gestito gli affari del clan dei "Carcagnusi", reinvestendo il denaro proveniente da estorsioni e bancarotte aggravate dal metodo mafioso, acquistando attività economiche che, secondo l'accusa, sarebbero state poi fittiziamente intestate a prestanome. Da qui è partita,  da parte dei militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Catania, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia, una indagine patrimoniale nei confronti del Mazzei e del suo nucleo familiare. Nel sequestro di oggi, disposto dalla Sezione Misure di Prevenzione, rientrano quattro immobili siti a Catania, tre veicoli, quote di una società catanese e di una bergamasca, fondi di investimento, conti correnti, dossier titoli, polizze risparmio e crediti.

(Foto dal sito imperiapost.it)

Katia Portovenero