Catalogna - Marce a Madrid e Barcellona per l'unità nazionale
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
MADRID, 7 OTTOBRE - Migliaia in piazza nella capitale spagnola per manifestare in favore dell’unità nazionale e del dialogo a seguito del referendum catalano. [MORE]
La manifestazione è stata organizzata dalla Fondazione per la Difesa della Nazione Spagnola ed ha visto radunarsi in Plaza de Colon e nel Calle de Serrano quasi 50mila persone che, oltre alle bandiere, esibivano cartelloni con scritte in spagnolo e catalano: “Parlem? Hablamos?”
“La Catalogna non sarà mai indipendente, faremo tutto quello che serve perché la legge sia rispettata e la convivenza sia ripristinata” ha dichiarato il vicesegretario generale del Partido Popular di Mariano Rajoy, Pablo Casado, anche lui presente in piazza a Madrid.
Numerose le manifestazioni anche nel resto della Spagna; a Barcellona una folla si è riversata in Plaza Sant Jaume, molti vestiti di bianco, per chiedere il dialogo tra la Generalitat e il governo di Madrid.
“Migliaia di persone inviano un messaggio di pace ai loro governanti: il coraggio è oggi quello di ascoltare e di sedersi al tavolo per parlare” ha commentato la sindaca di Barcellona Ada Colau sotto una foto della manifestazione da lei pubblicata su Twitter.
Mentre si aspetta il discorso che il presidente della Generalitat, Carles Puigdemont, terrà martedi davanti al Parlament, emergono diverse divergenze nell’area indipendentista in Catalogna, rappresentata dal Cup (Candidatura di Unità Popolare), riguardanti come riuscire a concretizzare l’indipendenza dopo averla proclamata. A destare preoccupazioni in merito alla questione è la fuga delle banche e delle maggiori entità economiche della regione; aumenta infatti il numero di banche e aziende che stanno spostando la propria sede per paura di una scissione tra Barcellona e la capitale spagnola.
Caterina Presta
(Fonte immagine: tpi.it)