Cassazione impone mantenimento a padre con lavoro saltuario
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
CATANIA- La Cassazione ha confermato la condanna a un mese di reclusione ed al pagamento di una multa di 200 euro ad un uomo per non aver elargito, come da ordinanza, il mantenimento alla figlia minorenne, nata da un matrimonio finito male. La Cassazione ha dunque stabilito che un figlio, minorenne, ha sempre diritto al sostentamento da parte del padre separato, anche se quest’ultimo non ha un lavoro fisso.[MORE] La difesa aveva presentato ricorso alla Suprema Corte dichiarando che l’imputato ha un lavoro, con retribuzione modesta, soltanto per due mesi all’anno presso l’Azienda Forestale e che aveva più volte contribuito al mantenimento della figlia chiedendo prestiti a parenti, anche se con leggero ritardo. I giudici hanno rigettato il ricorso, condividendo la sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Catania, osservando che ‘i redditi di lavoro derivanti all’imputato dal suo impiego presso l’azienda forestale, non importa se di tipo saltuario’ dimostravano che ‘era in condizioni di fare fronte ai suoi doveri di assistenza nei confronti della figlia minore’. L’uomo dovrà inoltre risarcire i danni alla madre della bambina, che si era costituita parte civile.