Casolare lager in Puglia: 10 ragazze costrette a prostituirsi. Sei arresti
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FOGGIA, 16 MAGGIO - Scoperto nelle campagne di Marina di Lesina un casolare lager nel quale dieci ragazze bulgare venivano segregate e costrette a prostituirsi. I Carabinieri di Foggia hanno arrestato sei persone - un cittadino italiano di 73 anni, proprietario del casolare, e cinque bulgari - con l’accusa di induzione, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Tra le persone finite in manette, tre sono donne.
All’interno del casolare, quasi completamente recintato con del filo spinato, erano state allestite dagli aguzzini alcune baracche con camere da letto, che a detta dei militari che hanno fatto irruzione nella struttura avevano l’aspetto più simile a celle di reclusione. In quegli spazi angusti dotati soltanto di una stufa e di una lampadina, le giovani donne venivano rinchiuse quando non erano sulla strada a prostituirsi.[MORE]
Le indagini sono scattate grazie alla denuncia di una ragazza ventenne, di nazionalità bulgara, che si è recata dai Carabinieri per raccontare la sua triste storia e quella di altre sue connazionali, giunte in Italia con la speranza di migliorare la loro vita e invece avviate alla prostituzione dalle sei persone che gli uomini dell’Arma oggi hanno arrestato.
Luigi Cacciatori
Immagine da: concorsando.it