Caso Tosi-Report, il procuratore Schinaia dice: "Non apro inchieste sul nulla"
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
VERONA, 10 APRILE 2014- “La puntata di Report? Certo che l'ho vista e infatti mi sono molto preoccupato per la qualità del caffè che beviamo” ha detto il procuratore capo di Verona, Mario Giulio Schinaia. Il procuratore ironizza sullo scandalo scoppiato dopo la trasmissione Report e i problemi venuti a galla sull’amministrazione di Flavio Tosi.
Il procuratore scaligero ha detto: “Ho visto la puntata dall'inizio alla fine proprio per rendermi conto in prima persona di cosa sarebbe effettivamente emerso su questo presunto "caso-Verona" e, il giorno dopo, posso dire di non aver sentito nulla di nuovo o di diverso rispetto a quanto era già a conoscenza di questa procura. Al momento” ha aggiunto Schinaia “non ci sono elementi per aprire un'inchiesta su quanto è andato in onda”. [MORE]
Non ci sta il procuratore ad accettare che si infanghi così la figura di Flavio Tosi e il suo operato e dichiara: “Una cosa sono i sospetti, le voci, le ipotesi o le dicerie; ben altra importanza, invece, è quella rivestita dai fatti concreti. E la mia è una procura che agisce, indaga e interviene sulla base dei fatti concreti, non delle semplici parole. A dire il vero, non ho sentito nulla di nuovo rispetto a quanto ci era già noto. Mi è sembrata un'inversione a U, un tornare indietro a cose già note e risapute. I fatti, quelli veri, sono una categoria ben diversa rispetto ai semplici e inconcludenti discorsi”.
Federica Sterza