Caso Stamina, Mantovani: "Caos legislativo" e rischi per i medici
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MILANO, 7 MAGGIO 2014 - Mario Mantovani, assessore alla Sanità per Regione Lombardia, si è espresso oggi sul caso Stamina, parlando ai microfoni di Radio 24. Secondo l'esponente della Giunta lombarda, nell'attuale situazione di ''caos legislativo completo'', i medici che dovessero rifiutarsi di procede alle infusioni a pazienti già in cura con il metodo Stamina ''rischiano l'accusa di omicidio colposo''.
''E' chiaro che mi preoccupo - ha detto l'assessore - ho dei giudici che vogliono sottoporre i bambini alle infusioni ed è chiaro che, nel momento in cui un bambino dovesse avere dei problemi, i medici che non ottemperano alla sanzione del giudice, rischiano di essere indagati e magari tacciati di omicidio colposo''.[MORE]
Mantovani ha chiesto quindi che l'attuale governo faccia maggiore chiarezza, affermando inoltre: ''Più che un appello agli ospedali, ho fatto un appello ai medici lombardi perchè si rendessero disponibili a sottoporre i pazienti al metodo Stamina".
"Siamo in una situazione di grande contraddizione - ha sottolineato l'assessore - da un lato abbiamo i giudici che ordinano le infusioni e indagano i medici che si rifiutano, dall'altro abbiamo un altro pezzo di magistratura che indaga quelli che infondono, ossia che col metodo Stamina trattano i pazienti".
Infine, si è rivolto alle famiglie e ai medici, dichiarando: "Siamo nel caos legislativo più completo e ho il dovere di difendere le famiglie da un lato e dall'altro i medici. A loro va il mio augurio di tener duro, perchè se si rifiutano di fare delle infusioni non possono essere considerati soggetti alla giustizia''.
Valentina Vitali
(Foto: qn.quotidiano.net)