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TARANTO 26 OTTOBRE 2011- Cosimo Cosma, tramite il suo legale Raffaele Missere ha chiesto davanti al Gup Pompeo Carriere la riesumazione del cadavere della ragazzina di Avetrana per l’effettuazione di una nuova autopsia. La richiesta è stata fatta in udienza preliminare. In particolare e' stata sollecitata una verifica nell'intestino di Sarah per controllare se ci siano residui di cibo, perché questo potrebbe - secondo il legale - portare a modifica dell'ora presunta del delitto e di conseguenza contestare quella dell'occultamento del cadavere.[MORE]
La vicenda dell’omicidio di Sarah Scazzi non accenna a diminuire il suo clamore. Sono ancora molti i punti bui di questo fatto di cronaca che sta interessando da più di un anno l’Italia intera. È lo zio Michele ad indicare, lo scorso 6 Ottobre 2010 il posto dove si trova il corpo della quindicenne scomparsa. L'uomo avrebbe confessato al termine di un lungo interrogatorio, che ha permesso agli uomini dell'Arma di cercare Sarah in un punto preciso. Sono sette le versioni date dall'uomo agli inquirenti, che hanno visto prima solo lui come unico protagonista del "teatro dell'orrore", e in seguito in un girotondo che non sembra avere fine, la figlia Sabrina, la moglie Cosima Serrano e il nipote Cosimo Cosma. L'accusa nei confronti del nipote di Michele Misseri di aver aiutato a sopprimere il cadavere è legata all'arco di tempo compreso tra le 14.42 e le 15.50 del 26 agosto 2010, giorno della scomparsa della ragazza. Se pertanto dall'esame risultasse che la quindicenne è morta successivamente a quell'ora, cadrebbe ogni accusa nei confronti di Cosma.
L'avvocato Missere avrebbe anche fatto presente al giudice che non è stato effettuato l'esame dei polmoni né è stata eseguita una radiografia del cranio di Sarah. Quest'ultimo punto viene ritenuto importante soprattutto perché Michele Misseri, accusandosi dell’omicidio della nipote, afferma che cadendo ha battuto la testa su un compressore che era nel garage. Il Gup deciderà se accogliere o meno le richieste dopo aver letto la perizia depositata oggi dal legale che lo stesso Misseri ha commissionato a due biologhe.
Maria Lo Porto