Caso Rende: i giudici del riesame "No all'aggravante mafiosa per Bernaudo e Ruffolo"
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RENDE (CS), 18 GENNAIO 2013- I giudici del Tribunale della Libertà di Catanzaro hanno respinto il ricorso presentato dalla procura distrettuale antimafia contro la decisione del gip distrettuale, Livio Sabatini, di non riconoscere l’aggravante delle modalità mafiose e il concorso esterno in associazione mafiosa nei confronti dei due ex consiglieri provinciali di Cosenza Umberto Bernaudo e Pietro Ruffolo.
Il procuratore aggiunto di Catanzaro Giuseppe Borrelli il 10 gennaio scorso aveva presentato ricorso contro l'ordinanza del Gip che lo scorso 15 novembre aveva disposto la custodia cautelare ai domiciliari per i reati di corruzione e corruzione elettorale nei confronti dell'ex sindaco di Rende e dell'ex assessore comunale.
I giudici del riesame non hanno riscontrato indizi di colpevolezza tali da accogliere la grave contestazione della Dda confermando, quindi, l’iniziale valutazione del gip distrettuale. [MORE]
Davide Scaglione