Caso Mps, effetto sul voto: perde colpi il Pd. Berlusconi guadagna terreno

MILANO, 01 FEBBRAIO 2013 – Roberto Weber, presidente dell'Istituto Swg - illustrando i dati di un sondaggio in esclusiva realizzato per Agorà, su Rai Tre - ha definito "costoso in termini elettorali” il caso Mps, che si potrebbe avere delle ripercussioni sul voto. Infatti, secondo i dati, in riferimento ai partiti, il Pd perde quasi un punto e mezzo (-1,4%), al 28 percento, mentre guadagna terreno il Pdl, registrando un +2,1%, portandosi al 19,3 percento.

Inoltre, acquista consensi Scelta civica con Monti (+1,9%), che sfiora la soglia del 10 percento (9,4%). In calo di quasi mezzo punto (-0,4%) Lega Nord+Lista Tremonti e Sel, che si collocano rispettivamente al 4,9 e 4 percento. Perdida di consensi anche per l'Udc (-0,8%), al 3,4 percento. In lieve aumento Fli (+0,3%), al 1,4 percento. Invece, sostanzialmente stabili Fratelli d'Italia (all'1,4%) e La Destra (all’1%). [MORE]

Così, per l’istituto Swg, la coalizione di centrosinistra – al momento – si attesterebbe al 32,8 percento, confermandosi come quella con più consensi, tuttavia perde l’1,3% rispetto ad una settimana fa, percentuale che viene quasi assorbita da quella del centrodestra che registra un aumento del +1,2%, portandosi al 27,8 percento. In questo modo, si riduce la forbice tra le due coalizioni, che attualmente è di 5 punti.

Inoltre, secondo la suddetta analisi, prosegue a guadagnare consensi il Movimento 5 Stelle (+0,8%), che sale al 18 percento. In progresso anche la coalizione di centro(+1,4%), al 14,2 percento. Invece, flette - forse a causa del botta e risposta di questi ultimi giorni tra Antonio Ingroia e Ilda Boccassini - Rivoluzione Civile che registra un -0,4%, portandosi al 5%. In calo di mezzo punto anche Fare, per fermare il declino e Amnistia, giustizia e libertà, rispettivamente all'1,5 e 0,4 percento.

Comunque sia, conclude Weber, “Il sorpasso del centrodestra sul centrosinistra secondo rimane improbabile”.

(fonte: Agorà)

Rosy Merola