Caso Fortuna Loffredo, l'avvocato di Caputo: "Contro il mio assistito soltanto prove indiziarie"
Cronaca Campania

Caso Fortuna Loffredo, l'avvocato di Caputo: "Contro il mio assistito soltanto prove indiziarie"

mercoledì 18 maggio, 2016

NAPOLI - "Contro il mio assistito ci sono solo prove indiziarie e le dichiarazioni delle bimbe non sono attendibili". Lo ha detto l'avvocato Salvatore Di Mezza, legale di Raimondo Caputo e della compagna, madre delle bambine ascoltate dai magistrati del tribunale di Napoli Nord nella giornata di mercoledì 19 maggio, in merito alla vicenda di Fortuna Leoffredo, la bimba di soli sei anni morta al Parco Verde di Caivano il 24 giugno 2014. 

Secondo quanto appreso dai media, sembrerebbe che l'avvocato Di Mezza abbia anche affermato: "Solo una delle bambine presentava un rossore nelle parti intime, mentre le altre non avevano alcun segno che potesse far pensare a presunti abusi sessuali". Si attende dunque l'esisto dell'incidente probatorio, che secondo il difensore dell'uomo sospettato di aver abusato e ucciso la piccola Fortuna, "sarà un primo importante passo per chiarire la vicenda". Ha poi concluso: "Il mio assistito si è sempre professato innocente". [MORE]

"Non la perdonerò mai. Lei ha ancora le sue figlie. La mia, invece, me l'hanno uccisa. Avrei preferito un milione di volte averla su una sedia a rotelle. E invece sono costretta a portare fiori sulla sua tomba". È quanto dichiarato dalla mamma di Fortuna e rivolto alla compagna di Caputo, all'uscita del tribunale di Napoli Nord dove si è conclusa la prima parte dell'incidente probatorio. 

 

Aggiornamento ore 19.00 - Nel corso del colloquio, durato circa due ore, due delle tre piccole testimoni avrebbero confermato al Gip le accuse contro il patrigno, gravemente indiziato di aver avuto nei loro confronti atteggiamenti particolari e di aver buttato giù dall'ottavo piano la piccola Fortuna. "L'audizione di oggi  è stata un passaggio importante. Due bambine che sono apparse serene, e in grado di interloquire anche se la più piccina era ovviamente desiderosa più di giocare che di rispondere a delle domande e appariva inevitabilmente un po' stanca e distratta", avrebbero dichiarato i legali della famiglia Loffredo. L'audizione riprenderà domani 19 maggio. In quell'occasione verrà ascoltata la maggiore delle tre bimbe e ci saranno nuove domande per la più piccola.

 Luigi Cacciatori

Immagine da corrieredelmezzogiorno.it


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