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BOLOGNA, 26 FEBBRAIO 2014 - Il caso di Federico Aldrovandi, il giovane morto per le percosse di alcuni agenti, aveva recentemente destato scalpore perché i responsabili di quel delitto erano stati reintegrati nel servizio, seppur con ruoli di ufficio. Da lì era partita la manifestazione della madre di Federico e degli altri parenti delle "vittime dello Stato" dal titolo "Via la divisa".
Il titolo è diventato un hashtag, che ha coinvolto tutto il mondo su Facebook e su Twitter. Più di 3900 i "Mi piace" sulla pagina dal titolo "Peopleof#vialadivisa". Gli utenti di tutto il mondo sono stati invitati a postare una foto con un foglio: su questo cartello sta indicata la città e il messaggio "for #vialadivisa". E' incredibile la portata virale del ricordo di Federico.[MORE]
Parigi, Buenos Aires, Canarie, Filippine: è il mondo a ricordare Federico e a chiedere a gran voce che i quattro poliziotti responsabili di quei tragici eventi non siano più inseriti nel corpo militare, affinché un'altra mamma non viva lo stesso dolore della mamma di Federico.
In Italia, è ancora difficile dimostrare l'innocenza della vittima in questi casi, soprattutto se non ci sono telecamere a riprendere tutta la scena. In una recente puntata, PresaDiretta di RaiTre aveva affrontato la questione, dando molto spazio al caso Aldrovandi e anche a quei casi che, grazie alle telecamere, hanno dato la possibilità alle vittime di difendersi.
Le forze dell'ordine fanno un lavoro straordinario per mantenere la sicurezza, ma è anche giusto che Federico (così come gli altri che hanno vissuto questo dramma e i loro parenti) non venga dimenticato.
Fonte: Ansa.it
Fonte immagine: People for #vialadivisa
Annarita Faggioni