Casellati, la prima Presidente donna a guida di Palazzo Madama
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ROMA, 24 MARZO - Che si tratti di un evento storico lo si percepisce dalle numerose congratulazioni, che in queste ore stanno giungendo da ogni parte politica. Nonostante il clima di tensione tra le forze in gioco, e le polemiche in merito agli accordi M5S-centrodestra che hanno portato alla elezione dei due nuovi Presidenti, la nomina di Maria Elisabetta Alberti Casellati non lascia indifferenti. Vedere per la prima volta una donna a guida di Palazzo Madama, è un avvenimento decisamente significativo, che lascia il segno. Lo conferma il tweet della ministra Valeria Fedeli, anche lei candidata al Senato dal Partito Democratico, che, dopo la sconfitta, porge i suoi auguri alla Casellati, affermando: “L’elezione della prima donna Presidente del Senato rende questa una giornata importante nella storia della nostra Repubblica”. [MORE]
Anche nel suo discorso di insediamento, la neo Presidente ha parlato di donne, sottolineando come il suo nuovo incarico, e le stesse responsabilità che ne derivano, siano da condividere con tutte quelle figure femminili che “con le loro storie, le loro azioni, il loro esempio, il loro impegno e il loro coraggio, hanno costruito l’Italia di oggi". Tra queste donne, Maria Elisabetta Casellati cita le eroine del Risorgimento, che “hanno lottato per quel sogno chiamato Italia”, così come “le tante ragazze, di ogni estrazione sociale e di ogni credo religioso, che hanno rappresentato l’anima della lotta di Liberazione”. Parlando di Liberazione, la neo Presidente ha fatto esplicito riferimento alla senatrice Liliana Segre, definendola rappresentante di tutte le donne che, nel '43, si sono schierate nella lotta per la Resistenza.
Durante il discorso di insediamento, la nuova Presidente non si è tuttavia limitata a parlare del suo ruolo istituzionale e della sua figura, ma ha espresso in modo chiaro i punti del suo programma di lavoro. Su tutto, però, una esortazione, con cui si è rivolta all’attuale ambiente politico, lacerato dalle divisioni interne: “serve unità di intenti, pur nella diversità di opinioni e indirizzi”.
Tra gli obiettivi di Maria Elisabetta Alberti Casellati, vi è in primo piano la volontà di “riportare i cittadini alla politica”. Ricordando il 27,1% di Italiani che si sono astenuti dalle votazioni, la Presidente ha parlato di sconfitta della democrazia parlamentare, e della necessità, da parte della politica, di dare nuove risposte, concrete, tramite “azioni, esempio, e risultati”. “Il progresso” ha aggiunto “impone la capacità di innovare, riformare, mettere in discussione le certezze del passato per poter governare il cambiamento”. Ed è dunque proprio dalle riforme che si ripartirà, investendo il tema dell’assetto delle istituzioni, ad ogni livello, compreso quello delle autonomie locali.
Flaminia Costanzi