Casali di Sopra (Amatrice): una campana per dire grazie alla Madonna
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Erano le 3.36 del 24 agosto 2016 quando una prima forte scossa di Magnitudo 6 ha sconvolto il Centro Italia con epicentro situato lungo la Valle del Tronto, tra i comuni di Accumoli (RI) e Arquata del Tronto (AP). Da allora, in modo ininterrotto, migliaia di scosse ad ogni ora del giorno e della notte, seminando panico e angoscia. Tra le scosse più importanti, due potenti repliche si verificarono il 26 ottobre 2016 con epicentri al confine umbro-marchigiano, tra i comuni della Provincia di Macerata di Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera. Il 30 ottobre 2016 è stata registrata la scossa più forte, di magnitudo momento 6,5 con epicentro tra i comuni di Norcia e Preci, in Provincia di Perugia. Il 18 gennaio 2017 è avvenuta una nuova sequenza di quattro forti scosse di magnitudo superiore a 5, con massima pari a 5,5, ed epicentri localizzati tra i comuni aquilani di Montereale e Capitignano. 299 vittime, 388 feriti e migliaia di sfollati.[MORE]
Ma oggi non vogliamo parlare di terremoto. Oggi vogliamo parlare di speranza. Oggi vogliamo parlare di fede. Tra le frazioni di Amatrice, una piccolissima, Casali di Sopra. Abitualmente 12 abitanti. In estate si arriva fino a 40. Quella notte del 24 agosto alle 3:36 quella forte scossa di terremoto a Casali, come per miracolo, ha risparmiato tutti senza crolli importanti. Nessuno degli abitanti ha dubitato. A salvarli è stata la mano della Madonna, qui invocata come Santa Maria in Monticilli o Madonnina miracolosa. In due diverse occasioni gli abitanti del piccolo paesino erano stati consacrati alla Madonna, il 18 agosto 2007 e il 17 agosto 2016. Dopo solo 7 giorni, il 24 agosto la scossa di terremoto. Paesi vicini rasi al suolo. Casali di Sopra rimane in piedi.
Come ringraziare la Vergine Maria per questa materna protezione? Gli abitanti hanno pensato di realizzare una campana in onore della Madonna. Ogni volta che questa campana farà udire il suo tocco ognuno ricorderà che una mano di Mamma ha protetto delle vite umane e un paese. Gli scettici parlano di un caso, coloro che credono parlano di fede e la Mamma risponde sempre ai figli che la chiamano.
Per il momento la campana sarà collocata su una torretta. Queste le parole incise: “Alla Theotokos, qui venerata con il titolo di Santa Maria in Monticilli, il popolo di Casali della Meta di Sopra, grato e memore della protezione avuta (sperimentata) negli eventi sismici del 24 agosto e 30 ottobre 2016 e 18 gennaio 2017, questo bronzo dedica. Sia ricordo per le generazioni future. Il suo suono ricordi nei secoli la voce di Dio amore Misericordioso”.
A tutti gli abitanti di Casali di Meta di Sopra auguri di cuore, un una ripresa nella vita quotidiana. A tutti gli amici e i fratelli terremotati che vivono ancora in forti disagi diciamo coraggio! Siamo con voi. Sotto il manto di Maria c’è posto per tutti voi. Un abbraccio grande e di cuore.