Casa Surace ospite della quinta edizione di Lamezia Film Fest
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LAMEZIA TERME 18 NOVEMBRE - La quinta edizione del Lamezia Film Fest, organizzata dall’associazione “ Strade Perdute”, diretta dal critico cinematografico GianLorenzo Franzì, e inserita nell’ambito del progetto “Vacantiandu”, ha ospitato Casa Surace nell’ambito della sezione Esordi d’Autore e l’esito del concorso internazionale dei cortometraggi bandito dall’altra sezione Colpo d’Occhio, diretta da Mario Vitale. Casa Surace, formata da cinque giovani meridionali, presenti nel territorio nazionale fin dal 2015 e seguita sul web da almeno 2 milioni di fan, nei propri lavori trae ispirazione dal mondo del cinema e dal teatro utilizzando i nuovi linguaggi della rete in perenne mutazione. Dominante nel team, è soprattutto la voglia di mettere in evidenza le radici e i valori del Sud, portati in scena tra stereotipi da smontare e usi, costumi culinari rielaborati in sketch e video ironici.I cosiddetti ragazzi del Sud, che rappresentano uno di fenomeni degli ultimi anni, si inventano una guerra con il Nord solo per fare la pace e ricomporre quest’Italia sempre con discreta ironia spaziando nei vari campi del cinema, musica,letteratura, usi e costumi, tradizioni. Nel corso del consueto incontro , destinato agli ospiti prestigiosi del LFF5, i ragazzi di Casa Surace hanno presentato e commentato al pubblico presente , tra cui ragazzi e bambini, i loro video: Horror, Favole Disney, Star Wars…Sud, con i quali hanno partecipato alla manifestazione internazionale diffondendo così la loro particolare attività artistica. Nel frattempo hanno intavolato una conversazione con il direttore artistico del LFF5 GianLorenzo Franzì il quale ha rivolto loro della domande alle quali hanno risposto con toni scherzosi, ironici, chiassosi e alquanto disarticolati.
Comunque dal contesto è emersa la creatività del gruppo , la gioia di ironizzare su tutte le tematiche inclusa quella culinaria chiarendo anche l’origine di Casa Surace che deriverebbe dal nome del regista Surace e specificando i luoghi dove realizzano i video. Hanno pertanto precisato che per la ristretteza dei tempi di cui dispongono, lavorano presso nonna Rosetta o in un ufficio di Sala Consilina. Alla fine dell’incontro Casa Surace ha ricevuto il premio Ligeia consistente in due opere in ceramica realizzate dal maestro Antonio Pujia Veneziano. Durante la serata è stato riferito l’esito del concorso relativo ai corti precedentente selezionati tra almeno 200 inviati dall’Europa e dall’America a testimonianza della diffusione della competizione italiana nei vari paesi del mondo. Il primo premio è stato attribuito al corto “Peggie” di Rosario Capozzolo realizzato in Calabria ( Cosenza ) e imperniato sulla demenza senile. Si tratta di un viaggio di emozioni , scandito da una storia d’amore ambientata in famiglia e affrontata con leggerezza sullo sfondo di musiche coinvolgenti. Il premio consegnato è stato realizzato dal maestro Graziella Cantafio di Lamezia. Il secondo premio è stato attribuito al corto Ainoha di Ivan Sainz Pardo ( Spagna), il terzo a Calamity di S.De Streyker e M. Feyers ( Belgio). Un premio tecnico per la migliore fotografia è andato a Andrés Arce Maldonado per il corto “Lea” di Dario Gorini. È stato assegnato pure un premio speciale ad Alessandro Cosentini che ha partecipato alla manifestazione con il film “ I pescatori” e a Mauro Nigro con “Bussano” come miglior corto di Calabria. Altri premi: miglior attrice ex equo Valeria Bilello per A mezzanotte e Alicia Sanchezper Funkly Lola; miglior videoclip a Franz di Filippo Piramo, miglior regia a Calamity di Maxime Feyers .
Foto: Casa Surace
Lina Latelli Nucifero