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ROMA, 20 SETTEMBRE 2011- Il ritorno tra i banchi di scuola, quest'anno, costerà particolarmente caro alle famiglie italiane; secondo i dati diffusi da Codacons, la spesa alla voce libri, sarà più alta di ben otto punti in percentuale rispetto allo scorso anno.[MORE]
Un rincaro dovuto non solo al prezzo dei libri in sé, ma anche all'aumento delle materie scolastiche, e alla concessione di tetti massimi più alti per tutte le scuole; soglie che, dati alla mano, molti istituti sono riusciti comunque a superare.
Costi più alti anche per matite, penne quaderni e affini, settore dove le cifre salgono del due per cento rispetto al 2010.
Per far fronte al problema, tantissime associazioni, tra cui l'Uds, stanno organizzando mercatini del libro usato un pò in tutta la penisola: ma la speculazione sui testi scolastici non è certo un problema nuovo.
Da anni, le lobby dell'editoria hanno adottato il vecchio trucco della nuova edizione, per sfornare ogni anno versioni del libro leggermente diverse, che impediscono però il passaggio di testi usati tra gli studenti.
Un aspetto su cui si dovrebbe certo fare chiarezza, da parte del Ministero stesso, ma che ogni anno viene puntualmente ignorato; il tutto a spese delle famiglie italiane.
Simona Peluso
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