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Roma 24 luglio 2012 - "Siamo sempre più convinti che sia indispensabile che il Governo e le compagnie petrolifere mettano in atto tutte le azioni possibili per evitare lo sciopero annunciato per il 4 ed il 5 agosto. Sono enormi, infatti, i danni ed i disagi che un'iniziativa simile potrebbe causare agli automobilisti, in particolar modo ai cittadini che decideranno di mettersi in viaggio proprio in quelle date (in cui è previsto il picco delle partenze estive)".
E' la richiesta, affidata ad una nota, di Federconsumatori. "I cittadini si ritroveranno, nella migliore delle ipotesi, in balia dei prezzi "gonfiati" praticati da chi non aderirà allo sciopero. Nella peggiore, invece, saranno costretti a rinunciare a partire o ad abbandonare l'auto "a secco" lungo le corsie dell'autostrada. Uno scenario improponibile. Per questo è necessario che il Governo si faccia si faccia protagonista della vicenda, portando a buon termine il tavolo di confronto con i gestori ed evitando così lo sciopero".[MORE]
"In particolar modo l'obiettivo comune ai cittadini è quello di rendere gli sconti permanenti e strutturali, in tutti gli orari ed i giorni, attraverso tutti i canali di vendita e per tutte le compagnie", dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.
Gli sconti messi in atto finora dimostrano che questo è possibile: secondo le stime dell'O.N.F. - Osservatorio Nazionale Federconsumatori vi è il margine per una riduzione dei prezzi di almeno 15-16 centesimi al litro, con un risparmio, solo in termini diretti, di 192 Euro annui ad automobilista..
Fonte milanofinanza.it