Caratteristiche ed implicazioni del mobile learning
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ROMA, 14 FEBBRAIO 2013 – Il Mobile Learning, comunemente indicato come m-learning, definisce una nuova possibilità di mettere in atto il processo di apprendimento, indipendentemente da luoghi ed orari, facilitato dall’utilizzo di una serie di dispositivi mobili, che rientrano in una serie di categorie: PDA (Personal Digital Assistant), telefoni digitali e dispositivi non telefonici (tablet PC, lettori MP3).[MORE]
In particolare, è possibile individuare tre tipi di tecnologie mobili PDA: palmari, pocket pc e smartphone, definiti da Gartner come “dispositivi portatili con uno schermo grande; contenitore di dati progettato per offrire le funzioni di un telefono e, allo stesso tempo, per fungere da Assistente Digitale Personale – Personal Digital Assistant”.
Recentemente c’è stato grande interesse sul potenziale del mobile learning, il che ha dato vita a numerosi progetti di ricerca. Tale attenzione non sorprende, vista la natura onnipresente dei dispositivi mobili e il loro continuo calo di prezzo, dovuto alla loro rapida obsolescenza e sostituzione con prodotti sempre più innovativi. Tra i vari apparati, i telefoni cellulari sono sicuramente i più diffusi sul mercato.
I dispositivi mobili stanno diventando sempre più sofisticati. IDC ha pubblicato una ricerca nel 2007 che ipotizza che una delle principali ragioni della crescita del mercato di questi dispositivi è dovuta al fatto che consentono di utilizzare in maniera convergente più funzionalità, da quelli della comunicazione classica, a quella istituzionale ed aziendale. Infatti, nonostante i maggiori utilizzatori del mobile learning sono i cosiddetti “nativi digitali” delle ultime generazioni, un aspetto da non tralasciare è l’importanza che assume questo metodo di comunicazione/apprendimento all’interno delle realtà aziendali, a livello di business, soprattutto nei processi di recupero o accesso a nozioni specifiche in un dato momento, e in maniera immediata, argomenti per i quali la possibilità di essere reperiti in un tempo/luogo preciso costituisce un valore aggiunto.
Ci sono comunque alcuni elementi indispensabili da considerare nell’erogazione di contenuti in tempo reale sui dispositivi mobili citati, l’esigenza di una progettazione della conoscenza aziendale che renda l’accesso a queste informazioni rapido e soprattutto semplice, attraverso, ad esempio un motore di ricerca. Lo sforzo di progettazione, quindi, deve andare soprattutto nella direzione della categorizzazione e della strutturazione dei contenuti per il loro facile reperimento e utilizzo. Altro fattore importante è ovviamente la valutazione di questo tipo di processi in un’ottica di business, soffermandosi sul potenziale beneficio che si può apportare all’azienda in termini di produttività dei processi aziendali.
Rosangela Muscetta [http://www.economia-conoscenza-itc-km.blogspot.it]